VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] 'arte e della scienza, V. ne fu certo toccato e commosso, e non potendo ringraziare tutti, ringraziò re Umberto e il Carducci e pochi altri: ma ne ebbe vera gioia? Non è credibile. Forse egli ne ritrasse solamente tristezza.
Al Falstaff V. cominciò ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] , per merito principalmente dell'attore e scrittore veneziano Francesco Augusto Bon. Il De Marini, il Vestri, Gustavo diversi maestri di critica letteraria, il De Sanctis e il Carducci, confermarono più tardi la lode ormai secolare. Né cessò ...
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PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] del generale Ricciotti Garibaldi, a Giosue Carducci, alla vedova del maresciallo Armando Diaz, ai genitori del bersagliere Enrico Toti, alla madre di Filippo e Ubaldo Corridoni, alla vedova del soldato Francesco Rismondo di Spalato, alla vedova dell ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] epigrammisti si ebbero allora, con Maffeo Vegio, con Francesco Filelfo, col Campano; ma soprattutto col Poliziano e con ., avvertendo che il Giusti, il Niccolini, il Prati, il Carducci, quasi ogni altro che poetò colse da qualche occasione il destro ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] il Giornale de' letterati di Roma dell'abate Francesco Nazzari; il Giornale era una rassegna delle Baldini.
Nel 1868 ebbe inizio la nuova serie del Propugnatore, diretto da G. Carducci e redatto da A. Bacchi della Lega, T. Casini, G. Mazzoni, C ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] 1786-1842), maestro di musica che fu al servizio di Francesco IV duca di Modena (Catalogo di milleottocento e più Fusinato, del Prati; a due lire quelli di Nino Bixio, del Carducci, del Filicaia; a due lire e cinquanta centesimi quelli di Cesare ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] , si rinvengono nei pressi della chiesa di S. Francesco (all'angolo della via Duca di Genova) e avanzi D'Aquino, Delle delizie Tarantine, versione e commento di C. A. Carducci, Napoli 1771; G. B. Gagliardo, Descrizione topogr. di Taranto, ivi ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] repubblica di San Marino (come ben disse il Carducci) raccolse con Garibaldi gli sforzi supremi dell'italica virtù combattente". Sul Titano scamparono, con Garibaldi, la moglie Anita, Francesco Nullo, Ugo Bassi, Ciceruacchio. Per aver protratto l ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] (via Natta), dei Montafia (Via Mazzini), degli Zoia (via Carducci), dei Roero di Monteu (via Roero) e dei Roero di Cortanze Massimiliano Sforza, e nel 1522 passò al fratello di lui Francesco II per la sconfitta toccata presso la Bicocca ai Francesi. ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] è C. Carlo Corso, La metrica della canzone, Palermo 1904. G. Carducci, Le tre canzoni patriottiche di G. Leopardi, in Opere, XVI, p. tutti cinquecentisti, Antonio Mortaro, Adriano Banchieri, Francesco Soriano, Giacomo Brignoli e Orfeo Vecchi e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...