MONTMASSON, Rosalie
Angelica Zazzeri
MONTMASSON, Rosalie (Rosa, Rosalia). – nacque il 12 gennaio 1823 a Saint- Jorioz, piccolo villaggio dell’Alta Savoia situato sulla costa occidentale del lago di [...] , mentre Giuseppina (la «sicana vergine» di Giosuè Carducci) era il frutto dell’amore per Filomena Barbagallo. Di p. 127; G. Bandi, I Mille, Firenze 1955, p. 77; M. Grillandi, Francesco Crispi, Torino 1969, pp. 111 s., 126 s., 138-140, 166 s., 174 ...
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ACRI, FrancescoFrancesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] Ambrosini, La vita [di F. A.], premessa a Le cose migliori, Lanciano 1910; M. Valgimigli, F. A., in Il nostro Carducci - Maestri e scolari della scuola bolognese, Bologna 1935, pp. 51-74. In generale e sul pensiero: L. Ambrosini, Un filosofo mistico ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] variamente citati, ad es., ➔ Ugo Foscolo (6), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] di Milano nel 1911, e nel 1913 al Monumento a G. Carducci a Bologna (ibid., p. 32). A Genova avviò dal 1914 la sistemazione della Biblioteca universitaria nella secentesca chiesa di S. Francesco Saverio a Genova del 1943.
Assente alla V Triennale di ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] 112; Golzio - Zander, 1968, tav. 125).
Da Bianca, sorella di Francesco della Rovere, che fu papa dal 1471 con il nome di Sisto IV, fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874; L. Genovesi, Una cena ...
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PRAYER, Guido
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2024)
di Irene Malcangi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1898 da una famiglia di artisti, figlio di Roberto, fotografo d’arte, e della nobile [...] Appiani, fu amico fraterno e compagno di studi di Francesco Hayez, che dopo la morte dipinse il Ritratto di Portogallo e in Italia.
Fonti e Bibliografia: S. Barbuti, C. Calò Carducci, M. Pasculli Ferrara, Bari e il suo Ateneo 1866-1935, Bari 2005 ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] famosi in Savioli, Metastasio, Parini, ➔ Manzoni, ➔ Carducci), nel rispettare le regole dell’ode-canzone (con la quale » 5, pp. 3-162.
Zenari, Massimo (1999), Repertorio metrico dei “Rerum vulgarium fragmenta” di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] il Prontuario di pronunzia e di ortografia di Giulio Bertoni e Francesco A. Ugolini si apre, infatti, proprio con un capitolo sulla questa fu, ad esempio, la modalità accentuativa usata da Giosuè Carducci e ad essa si attengono a tutt’oggi, per es., ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] (in questa circostanza il B. colpì a morte il filomediceo Francesco Nori), perché il Medici e gli amici di lui riuscirono, ordinò al console della nazione fiorentina a Pera, Lorenzo Carducci, di adoperarsi presso il sultano Maometto II - allora ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] acclimatato testimoniano occorrenze in una lettera di ➔ Giosuè Carducci e nella Prefazione di Fanfani & Arlia ( ° (Poesie d’Ossian. Lettere scelte), p. 285.
Doni, Anton Francesco (1902), Lettere scelte, a cura di G. Petraglione, Livorno, Giusti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...