TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] Intronati di Siena, richiedendo testi di autori come Edmondo De Amicis e Francesco Petrarca, e rimanendo affascinato da scrittori come Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci, Ovidio, Dante, Giacomo Leopardi, Johann Wolfgang Goethe e Henrik Ibsen. Nei ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , dove conseguì il diploma nel 1882. Iscrittosi alla facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, fu allievo di Giosue Carducci e Francesco Acri. Dopo la morte prematura del padre (2 maggio 1883), conseguì la laurea nel 1886 discutendo una tesi su ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Dante, ma anche di Petrarca, Graf, Leopardi, Carducci. Negli anni successivi intensificò tale attività facendone quasi una Genova, in ricordo delle sue visite al poeta torinese a San Francesco d’Albaro. Spettò a lui definire Gozzano «Il terzo Guido» ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] la cattedra di disegno alla Scuola di disegno e arte applicata di Tormo, presso Lodi, all’istituto pro cultura popolare Giosuè Carducci e al collegio Baragiola di Como (dove rimase in servizio fino al 1928).
Nel 1920 s’iscrisse al primo corso di ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] non poche romanze, tra cui Amate!, 1903, versi di Giosue Carducci): Roberto Bracco (Comme te voglio amà!, 1887; ’A primma del padre, aveva cominciato a musicare macchiette (su testi di Francesco Achille Bonenzio: So’ semp’ ’o stesso!; Don Pippetto; ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] lo spingerà a scrivere sei sonetti In morte di Francesco Famigli, in Alcune poesie inedite, Pavia 1808). Così moderne di versi del C. sono: Lirici del secolo XVIII, a c. di G. Carducci, Firenze 1871, pp. 91-207; Poeti minori del Settecento, a c.di A. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] detto il Lasca, ma anche poeti come George Byron, Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio. Lo stesso D'Annunzio trasse spunto I Malatesti, di cui nel 1902 era già stata composta la Francesca da Rimini. Anche l'opera lirica si interessò alla M.: nel ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] 1832, a seguito della segnalazione di Gian Francesco Galeani-Napione, con il quale era in ., ibid., pp. 1-9; A. Zink, P.A. P. e un giudizio del Carducci, ibid., pp. 39-44; Lettere del P. riguardanti la fondazione della biblioteca comunale di Zara ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] d’eccezione della libreria costituito dai letterati Giosue Carducci, Gian Battista Gandino, Teodorico Landoni e Gino commissione era composta da Ascoli (relatore), Domenico Comparetti, Francesco D’Ovidio ed Ernesto Monaci, cui era stato aggregato ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] figli: Giacomo Livio nel 1484, Galeazzo nel 1485 e Francesco Sforza, detto Sforzino, nel 1487.
Dopo un breve dalla fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874; A. Bernardi, Cronache forlivesi, dal ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...