PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] , Vienna, Bologna (dove seguì le lezioni di Giosue Carducci), poi nuovamente Graz, dove si laureò in giurisprudenza nel citati) assieme al filone risorgimentale di Giuseppe Mazzini e Francesco De Sanctis; lontano dal dottrinarismo, ma attento alle ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] Le Cronache letterarie, Le Grazie, Rivista d'Italia.
Tra gli interventi più interessanti sono da annoverare: Il sole nella lirica del Carducci (in Rivista d'Italia, XI [1908], 12, pp. 990-1011), apprezzato anche da B. Croce, G. Gentile e M. Rapisardi ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] poesia d'arte. E anche per questo motivo furono di lui dati pochi e frettolosi giudizi critici, e sempre negativi, da G. Carducci a D. Valeri.
Abbandonato l'insegnamento nel 1850, il B. continuò a scrivere e a pubblicare, sino alla morte, avvenuta l ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] Valvassori, 1565), insieme con quelle dell’Ariosto, di Francesco Sansovino, di Ercole Bentivoglio e di Luigi Alamanni. scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 260; G. Carducci, La poesia barbara nei secoli XV e XVI, Bologna, 1881 pp. 363 ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] italiana, e in quegli stessi anni frequentò Giosue Carducci che ebbe come esaminatore nel concorso di ammissione presso a direttore dell’Istituto orientale di Napoli di cui era presidente Francesco D’Ovidio, suo compagno di studi a Pisa. L’esperienza ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] che deriverebbero da altri commentatori, quali Francesco da Buti, Filippo Villani e il , Conversazioni critiche, III, Bari 1932, pp. 255 s.) e Da Omero al Carducci, antologia letteraria per le scuole medie, in collaborazione con E. Piermarini e A. ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] in qualità di precettore il figlio di lei Francesco Sforza in Francia. Il soggiorno parve destinato a , La vita di messer Ludovico Ariosto, Ferrara 1807, pp. 81-88; G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto, in Id., Opere, XV, Bologna 1905, pp. ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] (1957), pp. 103-133; l'edizione fototipica è in Arch. Paleografico ital.,IX, tav. 44. Per la leggenda Aleramica: G. Carducci, Gli Aleramici (leggenda e storia),in Opere,XXII, Bologna 1939, pp. 315-350; F. Gabotto, L'elemento storico nelle "Chansons ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] T. Massarani, O. Occioni, P. Viani e G. Carducci. Tuttavia, per circostanze estranee ai suoi meriti scientifici, in sostanza latinista ravennate. Ragionamenti due…); e Sugli studi di Francesco Ambrosoli nelle lettere greche e latine. Ragionamento… ( ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] di amicizia con molti illustri contemporanei: da G. Flecchia a G. Claretta, da E. Ferrero a L. Torelli e G. Carducci. Il suo ricco carteggio va dal 1882 alla morte e comprende, oltre ai nomi appena ricordati, corrispondenti come G. Pascoli, A ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...