BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] all'università. Nel 1531 dedicò un poemetto in lode di Bologna a Francesco Guicciardini, e a Bologna dal 1552 al 1564 o 1565 il B. modenese, Modena 1781, I, pp. 143-147; IV, p. 23; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XIV, p. 234; U. Dallari, I rotuli dei ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] a Milano.
Puntiglioso "linguaiolo", secondo la definizione di Carducci, era naturalmente portato verso indagini metodiche e comparazioni di varia epoca e importanza: Pucci, Machiavelli, Francesco Ruspoli, Biagio del Capperone, Borghini, Cecchi, ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] bolognese, 1867, IV ss.), è da ricordare la polemica Carducci-Fanfani-B. a proposito della Storia d'una crudele matrigna. stato preside a Cesena, dove pubblicò nel 1887 uno studio su Francesco Bussone e l'anno seguente uno su Bartolomeo Lorenzi, il B ...
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vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...
nubilo
nùbilo agg. [dal lat. nubĭlus (e nubĭlum s. neutro), der. di nubes «nube»], letter. – Nuvoloso, coperto di nubi: in n. ciel (T. Tasso); china su ’l n. inseminato piano La torre feudal ... Veglia (Carducci). Anticam. ebbe anche uso di...