DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] sue composizioni si ricordano: per orchestra: S. Francesco, poemetto per coro e orchestra; Mattino; Carme , pezzi per coro, tra cui Di notte su versi di G. Carducci per tre voci maschili (Milano s. d.); strumentò infine per piccola orchestra ...
Leggi Tutto
ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] poiché anche tutti gli zii erano musicisti: Francesco, pianista, organista e compositore; Giovanni, 1896-97; Le Gare, 1902; Faida, dalla Faida di Comune di G. Carducci, 1910-15; Belfagor, dalla novella di N. Machiavelli, 1920, fu rappresentata ...
Leggi Tutto
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...
nubilo
nùbilo agg. [dal lat. nubĭlus (e nubĭlum s. neutro), der. di nubes «nube»], letter. – Nuvoloso, coperto di nubi: in n. ciel (T. Tasso); china su ’l n. inseminato piano La torre feudal ... Veglia (Carducci). Anticam. ebbe anche uso di...