GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] che fiorì a Roma intorno al 1870 (Russo, pp. XI, XV), amico ed estimatore di P. Cossa, di L. Castellazzo e di G. Carducci, il G. nutrì un profondo culto per Roma in tutte le sue diverse epoche e sfaccettature, tanto da avere nella romanità l'elemento ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere D.C., Bari 1978, ad Ind.; Giustizia e Libertà nella lotta antifascista e nella storia d'Italia, Firenze 1978, ad Ind. È stata tenuta presente anche la testimonianza orale di Anna Carducci Cianca. ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] di Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV, ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 605-608), l'unica a noi pervenuta di della sua vita, il D. conobbe e frequentò Francesco Datini. Francesco gli era stato raccomandato nel 1394da ser Lapo perché ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] religiosa e di psicologia della religione. In Giosue Carducci, che considerava suo maestro, trovò un modello di evoluzionista, alla scuola di Vittorio Puntoni, Edoardo Brizio, Francesco Lorenzo Pullè, Alfredo Trombetti. Ben presto lesse Benedetto ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] si temeva potesse appoggiare la svolta costituzionale di Francesco II. Raggiunta l'Unità, il D. ebbe 173/27 e 174/37. Brani di sue lettere sono ripresi da M. Mazziotti, C. Carducci e i moti del Cilento nel 1848, I, Roma-Milano 1909, pp. 136 s., 161 ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] Aggiornò il duca sulle trattative condotte con Francesco I a Fontainebleau dal cardinale Alessandro quali, l'epigramma "S'unqua di pianto vaga", venne inserito da G. Carducci nella sua antologia La poesia barbara nei secoli XV e XVI (Bologna 1881 ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] maggiori (oltre il F., che era il primogenito, Simona, Marco e Francesca) non facevano più parte del nucleo familiare.
Si ignora tutto dei del 9 giugno 1494 e in un'altra di B. Carducci, vicario dell'arcivescovo di Pisa, entrambe dirette al F., ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] del santo, era appartenuta la vera «esperienza del diabolico» (Storicità di San Francesco D’Assisi, in Pane e terra nel Sud, cit., p. 12) Codignola, Pratolino (Fi); nella Biblioteca comunale Giosue Carducci di Pietrasanta, Fondo Luigi Russo; presso l ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] Novelle letterarie, e "incomparabilmente migliore di tutte" dal Carducci; ma, basata sulle "ultime correzioni" apportate dopo il 1671, e comunicate al C. dal figlio del Marchetti, Francesco, riflette il momento dell'autocensura imposta all'autore dal ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] di lui poco si sa in questi anni, nonostante sia menzionato da Francesco Vettori fra i più stretti sodali del duca Medici nella Vita del e il doge Andrea Gritti per l’arresto di Baldassarre Carducci, fiorentino in esilio a Venezia dal 1512: M. Sanudo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...