Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] e degne di studio - si devono ricordare quelle delle gallerie dell'Accademia Carrara, sede della scuola di pittura donde uscirono artisti di bella nominanza quali Francesco Coghetti, Giovanni Carnevali detto il Piccio, Giacomo Trecourt, Enrico Scuri ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] dimorare tranquillamente, si recò nel 1540 a Parigi, dove Francesco I gli assegnò una pensione e gli offerse, come , Saggio critico sullo stile nella "Vita" di B. C., Roma 1906; E. Carrara, Per un sonetto di B. C., in Giorn. storico d. lett. ital., ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] Scaligeri e nel 1336 da Carlo IV di Boemia, che la cedette a Ludovico, re d'Ungheria, e da questi offerta a Francesco da Carrara. Il Carrarese cedette la città ai duchi d'Austria, il cui governo fu dispotico e crudele. Nel 1404 se ne impadronirono i ...
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Scultore, architetto e legnaiolo; nato a Maiano nel 1442, morto a Firenze il 24 maggio 1497. Dalla moglie Elisabetta Massesi ebbe sei figli, due dei quali, Giovanni e Giuliano, coltivarono l'arte paterna. [...] cinque bassorilievi superiori, ove è narrata la vita di S. Francesco, la composizione tende al monumentale. Poco dopo, nel 1481 l'altro si è tentato identificarlo con quello dell'accademia Carrara di Bergamo. Del 1480 è il tabernacolo della Madonna ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654)
Lina LORE'
Emilio LAVAGNINO
Nel 1936 la popolazione risultò di 716.402 ab. con un aumento annuo del 0,6% nel quinquennio 1931-36. La più recente stima del 31 dicembre 1947 ha [...] e Foligno. A Terni i danni maggiori erano nel duomo, nel seicentesco palazzo Carrara, ambedue già restaurati, nel S. Lorenzo, nel S. Salvatore e nel S. Francesco. Qui è andata distrutta la bella cappella decorata con stucchi del Grimani e pitture ...
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GARZES
Alberto Manzi
. Famiglia di attori e autori. Francesco, nato a Roma ai primi dell'Ottocento, morto a Noto nel 1846, studiò canto, ma, indebolitasi la sua voce, si diede all'arte drammatica, [...] recitando nelle compagnie di Angelo Canova e di Francesco Lombardi. - Luigi, suo figlio, nato a Roma il 17 novembre 1825, ritiratosi nel 1893. Primo amoroso con G. Carrara e poi col padre, alla morte di questi fu prim'attore con A. Almirante, del ...
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Pittore. Nacque a Crema intorno al 1470, morì circa il 1544. Lavorò a Brescia nel 1493 ad affreschi del duomo, poi distrutti; nel 1495 al trittico ora nella Galleria; nel 1504, alla Deposizione di Cristo [...] il polittico della parrocchiale di Palazzolo sull'Oglio.
Gli si ascrivono molte altre pitture, tra cui a Bergamo, nella Galleria Carrara, un S. Francesco e una Madonna; a S. Giovanni sopra Lecco, una Pietà del 1539; alla galleria Tadini di Lovere, un ...
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Storico di Ragusa. Nacque a Poirino nel Piemonte nel 1769, compì gli studî a Torino poi a Roma, dove entrò nell'ordine degli Scolopî ed ebbe occasione di conoscere i dotti ragusei. Dopo aver insegnato [...] , in E. de Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri del secolo XVIII, VI, Venezia 1838, pp. 142-145; F. Carrara, Chiesa di Spalato, un tempo Salonitana, Trieste 1844; G. Valentinelli, Bibliografia della Dalmazia e del Montenegro, Zagabria 1855; G ...
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Nato a Forlì, intorno al 1462, fu poeta latino e insegnante di umane lettere ai suoi tempi famoso. Coronato a Roma, di 22 anni, per i suoi quattro libri di Amores, fu condotto a Parigi, sotto Carlo VIII, [...] re; favori che egli conservò sotto Luigi XII e Francesco I. Morì il 25 febbraio 1518. Trattò questioni grammaticali and Joannis Armolletus, ed. W. P. Mustard, Baltimora 1918; E. Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. storico d. letterat. ital., ...
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Scultore, nato il 13 maggio 1670, morì il 21 maggio 1747 a Carrara. Allievo dell'Accademia di S. Luca, si distinse a Roma, e ottenne la commissione delle statue di Paolo e Bandinello Sauli per la gran [...] fu dedita per secoli ai lavori del marmo. Si ricordano: Francesco (morto nel 1666: v. sopra), scultore; Giovan Maria, suo G. Campori, Memorie... degli scultori, architetti, pittori,... di Carrara, Modena 1873; L. Ozzola, in Thieme-Becker, Künstler- ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...