GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] di storia dell'arte presso l'Accademia di belle arti di Carrara e, nel 1922, presso l'Accademia Albertina di Torino, dove di realizzare otto rilievi per il basamento del monumento a Francesco Cilea a Palmi: di gusto severamente arcaico, essi ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] della casa imperiale d'Austria usci dalla penna sia di Francesco Maria sia del fratello Urbano. L'orgamzzazione austriaca dell' del sec. XVIII, VI,Venezia 1838, pp. 142-145; F. Carrara, Chiesa di Spalato un tempo Salonitana, Trieste 1844, passim; G. ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] il chiostro grande di S. Pietro a Reggio, insieme con un Francesco da Lugano (Campori).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite pp. 106, 319;G. Campori, Mem. biogr. degli scult.… nativi di Carrara…, Modena 1873, p. 300; A. Merli-L. T. Belgrano, Il palazzo ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] , fu mandata in dono a Niccolò d'Este nel 1397, in occasione delle sue nozze con Giliola, la figlia di Francesco Novello da Carrara. Anche a Niccolò d'Este, e forse per la stessa occasione, fu dedicato il volgarizzamento del De claris mulieribus, in ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] 1700 e 1706. A Genova scolpì monumenti con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di S. Michele in Borgo a Pisa, del 1742 circa.
Il B. morì a Carrara il 21 maggio 1747 e fu sepolto nella chiesa di S. Andrea.
Anche ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] 1750 il B. scriveva da Milano al conte Giacomo Carrara di aver pronta "l'idea del soggetto o sia il Madonna di Fico, London 1907, pp. 54, 138, 142-153; A. Pinetti, Francesco Zuccarelli e il suo soggiorno a Bergamo, in Boll. d. Civ. Biblioteca di ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] dei conti di Savoia nella politica italiana, apparve ben presto quando la espansione viscontea a danno degli Scaligeri e dei da Carrara spinse il governo fiorentino a cercare i modi di fermare Gian Galeazzo.
A Firenze si misero gli occhi sul conte di ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] dipinte tra il 1570 e il 1571 per lo Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, alla eleganza di ritmi e al nella Badia di Passignano (1579-80); il Cenacolo oggi nell'Accad. Carrara a Bergamo (1582); la Resurrezione per il Carmine di Pisa (1581); ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] grandi proporzioni, il S. Matteo, collocato nella chiesa di S. Francesco di Paola a Napoli. Agli ultimi anni della sua attività si R. Carozzi, in Scultura, marmo e lavoro, catal. della mostra di Carrara, a cura di M. De Micheli, Milano 1981, pp. 238 s ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] 1855, p. 141; P. P. Weiner, Notizie di Russia, in L'Arte, XIII (1910), p. 147, fig. 2; A. Pinetti, Il conte Giacomo Carrara e la sua galleria, Bergamo 1922, pp. 76, 116; G. Fogolari, Lettere pittor. del Gran Principe Ferdinando di Toscana a N. C., in ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...