CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] , dove morì tre anni dopo, il 6 febbr. 1705. Venne sepolto nella tomba della famiglia ducale nel duomo di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Segret. di Stato, Nunziatura Svizzera, voll. 65-75, 1670-1679; Acta Camer. Sacri Collegii ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] tradizione manoscritta di diffusione europea, e sottolineata da una seconda redazione del testo che, essendo dedicata a Francesco Novello da Carrara, signore di Padova dal 1388, dovrebbe risalire almeno a quell'anno. Nel 1475 lo Speculum venne ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] sociale, padre A. P., Milano 1962; S. Possanzini, Padre A. P. carmelitano e apostolo dei poveri e dei malati, Massa Carrara 2001; R. Russo, L'apostolato urbanistico del ven. A. P., carmelitano (1642-1720), in Quaderni dell'Istituto S. Pier Tommaso ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] . Sempre nel 1376, mentre era "regens" nel convento di S. Antonio a Padova, compose il De Curru Carariensi, dedicato a Francesco da Carrara signore di Padova. Tra il 1381 ed il 1387, in qualità di "magister theologiae" il C. fu a Verona, dove compose ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] carica è del marzo 1364, allorché assisté alla stesura del trattato di pace stipulato tra Urbano V, Bernabò Visconti, Francesco da Carrara, i marchesi d'Este, gli Scaligeri ed i Gonzaga. Il 2 giugno 1363 avrebbe creato il Collegio dei teologi ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] . generalium (1713-1786); Atti della Consulta,mss. 64, 65; Diario della casa di S. Silvestro a Montecavallo scritto da D. Bartolomeo Carrara,ms. 109, ff. 116, 126 ss., 154-158, 207, 213 ss.; Atti della procura generalizia,ms. 77, f. 112; L. Guarini ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] lui alcuna opera scritta. Le lettere che Francesco Petrarca gli indirizzò testimoniano che il F. 349 (per quanto discutibile, è la maggiore fonte di notizie sul F.); E. Carrara, rec. all'art. del Foresti, in Giornale stor. della lett. ital., LXXXIV ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] palazzo e due abazie nelle diocesi di Carrara e di Padova. Rappresentante ordinario degli interessi div. III, tit. 2, n. 112, lettere del B. a Lucrezia Bufalini e a Francesco del Monte (1612-1613); Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 375, ff. 121-134, ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] che partecipano al capitolo tenuto in quella data nel monastero di S. Maria in Porto in Ravenna sotto il priorato di Francesco Musti de' Landi da Vicenza. Nel 1541 è autorizzato ad accogliere confessioni femminili, ed è vicario di Desiderio da Lucca ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] tra l'altro, gli oroscopi di alcune personalità dell'epoca: l'imperatore Carlo IV, Francesco, figlio di Ludovico Gonzaga, signore di Mantova, Francesco il Giovane da Carrara, signore di Padova. Il fatto che contenga l'oroscopo per Carlo IV, morto nel ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...