FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] F. fu incluso in una giunta di trenta nobili al Consiglio dei dieci per l'inchiesta sulla trama ordita da Francesco da Carrara per fare assassinare alcuni patrizi veneziani a lui ostili. Nel mese di agosto, scoppiato il conflitto, fu uno dei cinque ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] di entrare nella coalizione antiviscontea che coinvolse anche i da Carrara e gli Estensi e che si collegò a Carlo IV, 1362 il G. venne ucciso a Mantova dai fratelli Ludovico e Francesco, dopo una cena consumata insieme. Venne seppellito nel coro del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 1345,il Visconti si impegnava a lasciare Pietrasanta, Massa, Carrara e quanto teneva della Lunigiana, in cambio di 80. 1377.
Dopo aver sposato nel 1380 Simona de' Fensi del conte Francesco da Prato, prestò i suoi servigi ai Genovesi e nel 1383 divenne ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] poi attaccò Bologna. Il 9 luglio riuscì a entrare in città, ma fu poi cacciato dalle milizie di Facino Cane. Intanto Francesco da Carrara aveva attaccato Brescia e il marchese Niccolò mandò in suo aiuto il Contrari. L'impresa non ebbe buon esito e il ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] e a Bartolomeo, senza peraltro conseguire alcun risultato. Il Visconti strinse, pertanto, alleanza con Venezia, mentre il signore di Padova, Francesco da Carrara, si alleava a sua volta con Genova, con il re di Ungheria e con il patriarca di Aquileia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] morte. Particolarmente intensa e impegnativa si annunciò la campagna al soldo della Repubblica di Venezia in guerra con Francesco il Novello da Carrara per il possesso di Padova. Capitano generale delle milizie, il M., ferito in uno scontro del 20 ag ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] del Padovano che sin dal XV sec. possedeva pressoché interamente, portata in dote da Maria di Iacopo da Carrara, e dove sorge tuttora la splendida villa cinquecentesca della famiglia, costituiva certamente una delle famiglie di maggior rilievo ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] l'interessata attenzione di diversi gruppi di potere, alcuni riconducibili alla parentela dello stesso doge, Francesco Foscari, altri alla spodestata famiglia da Carrara. Il L. dovette pertanto cimentarsi con una complessa rete di intrighi, oltre che ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] Il 15 apr. 1423 Braccio ordinò ad Ardizzone da Carrara e a Niccolò Piccinino di muovere contro il C. e (1929), pp. 270, 282 s., 328-332, 369; L. Rivera, Gli Ordini celestino e francescano, in Bull. d. Deput. abruz. di st. patria, s. 6, VI (1956), pp. ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] il C. fermò sulla via di Abbiategrasso il conte di Carrara è con ogni probabilità falso; esso sta comunque a testimoniare di filologia classica, IX(1901), pp. 399 s.; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde, Firenze 1908, pp. ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...