CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] la famiglia nel corso dei Medioevo, si ricordano Naimiero, investito dei feudo di Conselve, al quale nel 1388 Francesco da Carrara il Giovane affidò la procura generale di tutti i propri beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] dinastia estense di entrare in possesso del Ducato di Massa e Carrara.
Dopo la morte di Carlo VI, il 20 sett. 1740 L'assorbimento austriaco del Ducato estense e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, a cura di O. Rombaldi, Modena 1986, pp. 9 ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] seguaci più fidati erano incerti; perciò, ricevuti aiuti dai Fiorentini e dai Padovani, condotti da Iacopo e Francesco III da Carrara, ritenendo che solo un'importante vittoria militare avrebbe potuto ristabilire il suo prestigio in città, decise di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] scopo di aumentare il controllo in città, subito dopo l'immediata e cruenta esecuzione di alcuni agenti di Francesco da Carrara che avevano ucciso alcuni veneziani. A partire da questo periodo, gli incarichi politici cedono largo spazio alle imprese ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] ms. Ye, fol. 79 della Universitätsbibliothek di Halle. Ma il chiarissimo riferimento (contenuto nella stessa subscriptio)a Francesco da Carrara il Vecchio, signore di Padova dal 1350, pone ovviamente negli anni '50 del secolo l'attività universitaria ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] figli di Mastino (sei legittimi avuti dalla moglie Taddea da Carrara e sei naturali, a questo nati "ex pluribus mulieribus": Paride incontro a Bernabò Ugolino Gonzaga e suo fratello Francesco, accompagnati da Guglielmo figlio di Feltrino, perche ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] ordine cronologico dal 1310 al 1435, quando Marsilio da Carrara, fallito un ultimo disperato tentativo di restaurare il suo e Petrarca a Padova e ad Arquà (in Padova a Francesco Petrarca nel quinto centenario della sua morte, Padova 1874, pp ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] , cui aderirono il pontefice, i Della Scala, i da Carrara e gli Estensi (1362). Il papa, nel 1365, lo di lettura della decorazione antica della chiesa di S. Francesco, in La basilica di S. Francesco in Piacenza. Tra storia, cultura, arte e ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] dell'elevazione al soglio pontificio, e a Mantova, nel tentativo di indurre i Gonzaga a schierarsi contro Francesco Novello da Carrara. A Venezia, infatti, si viveva l'imminenza di eventi decisivi e sembrava ormai prossimo il regolamento di ...
Leggi Tutto
CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] tutta l'industria italiana. Ma queste sue iniziative caddero nel vuoto. Più tardi, nell'aprile 1932, di nuovo a Carrara, ebbe luogo una agitazione operaia contro una riduzione salariale del 20% pattuitadal sindacato. E il C., inviato prontamente sul ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...