Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] con la Spagna divenne insanabile: G. si ritirò nel castello di Dillenburg (1567), né comparve dinanzi al tribunale fu offerta la sovranità, dietro suggerimento di G., al duca Francesco d'Angiò, che tuttavia, per le sue tendenze assolutistiche, fu ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] sinistra del Danubio, dominato dalle caratteristiche rovine del castello; sulla destra del fiume si trova il sobborgo di Austerlitz vi fu firmata la pace tra Napoleone e l’imperatore Francesco I d’Austria, nota come pace di Presburgo (➔). Dal 1939 ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] nuovi apporti classicisti del Costa. Nella Madonna di S. Francesco (Dresda, Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio richiama esperienze leonardesche (sala delle Asse del Castello di Milano) e soprattutto soluzioni raffaellesche ( ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] antica opera conservata sono gli affreschi, eseguiti in collaborazione con Francesco da Faenza, nella cappella di S. Tarasio in S. Zaccaria A questo periodo appartiene anche un affresco del castello di Trebbio (Uffizi, collezione Contini-Bonaccossi), ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] fu meta prediletta dei pittori della scuola di Barbizon.
Il castello di F., documentato dal 12° sec., fu ricostruito in forme classicheggianti da G. Le Breton (1528), sotto Francesco I, che chiamò artisti italiani a compierne la decorazione e ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un influsso decisivo sulla pittura boema.
a T. sono la Madonna col Bambino e santi in S. Francesco e le Storie di s. Orsola per S. Margherita (scoperto nel ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] (Padova, Museo civico), e del 1516-17 la pala di S. Francesco a Brescia, in cui dimostra la conoscenza di L. Lotto. Il suo Del 1531-32 è l'importante commissione degli affreschi del castello del Buonconsiglio a Trento (con i Dossi e M. Fogolino ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] (trittico di L. Cranach il Vecchio); il castello Albrechtsburg fu ricostruito (1471-85) da Arnoldo di Vestfalia per Alberto IV di Sassonia. Da ricordare il Rathaus (1472), le chiese gotiche di S. Afra e di S. Francesco. Porcellane di M. Nel 1710 J.F ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] politica, l'importanza del B. consiste nella posizione predominante ch'egli ebbe nella spiritualità francese dopo Francesco di Sales (berullismo); dalla sua mistica teocentrizzante e dalla sua concezione della preghiera come "elevazione" (Elévation ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] è sede del Museo delle antichità nazionali di Francia, preistoriche, celtiche, gallo-romane e merovinge, istituito nel 1862 da Napoleone III.
Editto di S. Pose fine alla terza guerra di religione in Francia ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...