TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] gli stalli del coro nel duomo di Siena scolpite da Giacomo e Francesco del Tonghio. Nel 1386 esegue di nuovo venti angioletti per il il Redentore nell'abside della chiesa di S. Maria di Castello e i frammenti di una tavola con la Madonna con il ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] s., 350, 353, 424, 496; G. de Bacci Venuti, La chiesa... di S. Francesco in Mercatello..., in Arte cristiana, XIV, 3 (1926), pp. 15; R. Offner, s.; R. van Marle, I auadri ital. della raccolta di Castello Rohoncz, in Dedalo, XI (1930-1931), p. 1372; L ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] e il B. stesso v.: Archivio di Stato di Milano: Notaio Barzi Francesco fuLeonardo, filza 3903, n. 51 ss.; Notaio Casteni Giov. Ambrogio fuGiovanni, filza 5926, n. 1873; Milano, Biblioteca d'Arte del Castello, ms. K. 71: A. Bellani, G.A.B., 1936; vedi ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] Albito e giungere fino alla costa opposta, all'altezza del castello.Dal 906 al 933 la città fu governata dal duca Giovanni trova puntuali confronti nelle coeve torri di Casertavecchia e di S. Francesco di Trani; si eleva per altri tre piani, aperti a ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] restano il busto dell'Orsini e due genietti, di cui uno mutilo. Nel museo del Castello invece c'è una lesenetta (inv. n. 572) con lo stemma Orsini.
Dopo l'entrata di Francesco I a Milano il 14 sett. 1515, al B. fu commissionato il monumento a Gastone ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] di terrecotte dipinte ritrovati nella stipe votiva in piazza S. Francesco d'Assisi (Rizza, 1960). Più rilevanti sono i resti capitale della Sicilia. Tra il 1377 e il 1382 il castello Ursino fu dimora coatta della regina Maria, ostaggio delle fazioni ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] trasformate in epoca successiva: quella di S. Francesco di Assisi, nella parte alta della città , Storia dell'arcidiocesi di Cosenza, Napoli 1958; V.M. Egidi, Il castello di Cosenza in un documento aragonese dell'Archivio di Stato di Napoli, Calabria ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] in amore di collezionista.
Nel 1859, all'avvento al trono di Francesco II, fu offerta al B. una carica a corte, che R. De Cesare, La fine di un regno. L Regno di Ferdinando II, Città di Castello 1908, pp. 118, 158, 160, 164, 166, 208, 217, 246, 343, ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] dell'attuale costruzione. Difficile è anche precisare l'attività svolta dall'artista al castello di Blois, dato che non si può attribuirgli la così detta "ala di Francesco I" solamente per il fatto che presenta uno stile più o meno italianizzante ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] F. è la tomba del vescovo Daniele Birago e di suo fratello Francesco nella chiesa di S. Maria della Passione, che porta la data poi a Brera e ora al Museo d'arte antica del Castello Sforzesco), realizzato intorno al 1516, la cui attribuzione, pur in ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...