PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] documenti preziosi relativi al conflitto apertosi tra Francesco Sforza e Venezia negli anni Quaranta, come cura di E. Carusi, in Rerum Italicarum Scriptores, XXIII, 3, Città di Castello, 1904, pp. 10, 123; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia, II ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] , nell'Ottocento (Poesie inedite di Galileo Galilei, Francesco Redi, Pier Salvetti, Marco Lamberti e di Antonio F. Bartoli, Fulvio Testi autore di prose e poesie politiche, Città di Castello 1900, p. 202; A. Poggiolini, Un poeta scapigliato. M. L., ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] veronese avvenute nel marzo. G. risulta fra i censiti del castello avito ancora nel 1337. Ebbe in moglie Adeleta di Enrico, detto Panadino di Strasso. Sua figlia Odorica sposò un don Francesco di Salamone di Treviso. Fece testamento il 9 giugno 1352 ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] primo traduttore italiano dell’edizione egiziana, l’orientalista Francesco Gabrieli, hanno una sorta di «patina unitaria». alla lampada tornata nelle sue mani, trasporta la sposa insieme al castello in Cina, presso il padre di lei e gli amati sudditi ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] di Silvio Savelli, che in quel mentre assediava i Francesi asserragliati nel castello. Partito poi il Savelli all'assedio di Crema, il D. passò al servizio di Francesco Acquaviva marchese di Bitonto e quindi del cavaliere Visconte. Frattanto, i ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] castello di Montona fin dal secolo XIV, vi conservavano ancora nel Settecento una posizione preminente. Nel 1946, voll. 10-11, pp. 246, 268, 278 s., 332, 352; C. De Franceschi, G.P.S. P. di Montona e le sue relazioni con alcuni dotti di Padova, in ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] presso Bartolomeo Colleoni, che giaceva infermo nel castello di Malpaga, suo feudo, con il 1721). Due sue orazioni, una De invidia e una in lode di Francesco Sforza, esistevano in manoscritti della libreria Saibanti di Verona (per la dispersione ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] giuridica, ad ottenere i beni mobili e le scritture del castello. Rimasto fedele al duca (che da questo momento servirà lealmente stesso anno come ci è attestato da una lettera del figlio Francesco.
Nulla fu pubblicato dall'A., sebbene il suo nome ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] delle lettere apostoliche alle dipendenze del vicecancelliere card. Francesco Condulmer, e che non godeva di alcun beneficio non possedesse una residenza anche a Firenze, fu certo nel castello di San Gimignano che il C. ospitò Poliziano fanciullo, ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] e al Regno italiano); La Lega lombarda narrata e considerata; Dante e la Divina Commedia; Appendice, con tre racconti: Il castello di Mantegalda, La rocca di Pendice, Sulla festa della Rua in Vicenza; il secondo, dedicato a V. Gioberti, contiene: La ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...