BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; cinico, in Dodici studi critici per nozze Neri-Gariazzo, Città di Castello 1912; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 335-52 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] da Prato Vechio fò pienissima fede qualmente lo spettabile huomo Francesco di Altobianco delli Alberti, per virtù di un certo legato a S. Donato situata in Borgo alla Collina, castello donato al L. dalla Repubblica fiorentina. Le circostanze per ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 20 ottobre) nella quale contestava l'avvenuta occupazione del castello di Monteluco. Nel novembre, comunque, il D. insieme in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57; A. Corbellini, Appunti ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] . Spirito; e Kynzvart, Zamecka Knihovna, Bibl. dei Castello Metternich, cod. 2.D.4mebr. trascritto da un nipote Firenze 1964, pp. 20-62;G. Billanovich, G. D., Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioev. e umanistica, VI (1963), pp. 203-34 ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] ma verosimile, durante un surreale assedio a un castello.
Allo stesso tempo proseguì, con altrettanta efficacia, nella due poli (non a caso, l’importante monografia di Francesco Muzzioli dedicata a Malerba, pubblicata nel 1988, si intitolò ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] come lo dimostravano le chiose agli episodi di Francesca da Rimini, di Farinata e di Ugolino 57; XIV (1907), pp. 43-57; Aneddoti e studiidanteschi, Città di Castello 1895; Ricordi danteschi di Sardegna, apparso prima in Nuova Antologia, 10 luglio 1895 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn. ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] aragonesi, il B. ottenne in dono, nel 1455, il castello palermitano della Zisa, già dimora degli emiri musulmani e dei suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a Carlo di Navarra, chiedendo aiuti per il pericolante Regno di ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] sett. 1500, preceduto da una lettera dedicatoria a Giovan Francesco Pico, il nipote del filosofo mirandolano. E sia i ). pp. 3-70; C. Re, G. B. fiorentino..., Città di Castello 1906; Id., Un poeta tragico fiorentino della seconda metà del sec. XVI: ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] (qui Sgruttendio è identificato con un tal Francesco Balzano, erudito e storico secondo un'ipotesi inaugurata alla nalpoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925. M. Petrini ha pubblicato le lettere "che fecero cammarata ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...