MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] la fiducia di due giovani molto vicine alla Di Marco, Francesca Jencara e Beatrice Urbano, e di due sacerdoti pentiti di L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 22-30; A. Arduino, Le congreghe ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] corso. Nell'aprile 1625 partecipò al consolidamento del castello di Piacenza. Nel luglio dello stesso anno visitò Galilei. La lettera di V. M. del 22 apr. 1633 al cardinale Francesco Barberini, in Nuncius, XVI (2001), pp. 629-641; Id., Rilettura di ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] riguardanti Salomone Bonaventura, un ebreo di Città di Castello. Nel 1430 il C. aveva ottenuto anche l 1432 la Camera apostolica, agendo su ordine formale del vicecamerario Francesco Condulmer, fece sequestrare l'argenteria depositata dal C. (non ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] del Barone de Bernaudo", ossia Cesare Cardoino, Giovan Francesco Alois e altri loro seguaci di bassa estrazione sociale. L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 139, 143, 163, 357; P. Chiminelli, S. ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] dopo a Bruges. Arrestato di nuovo, fu rinchiuso nel castello di Lilla, dal quale dovette uscire prima del 19 marzo Valois-Angouléme. Le sue ultime opere sono le medaglie del futuro Francesco I, di Luisa di Savoia e di Margherita d'Angoulême, datate ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] Napoli. Gli arresti, eseguiti dal nipote del papa, Francesco Prignano detto Butillo, furono completati con quello del cardinale scomunicato.
L'8 luglio il papa poté lasciare il castello di Nocera, grazie all'intervento armato di Raimondo Del Balzo ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] fine del 1212, la visione di Bovara può essere fissata all’inizio del 1214, poiché sappiamo che Francesco soggiornò presso il castello di Trevi quando questo era distrutto. Si può dunque supporre che, dal momento della conversione, Pacifico vivesse ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] venne nominato "custos Istriae" dal generale dell'Ordine Francesco Sansone. Durante la quaresima del 1491 predicò in S . nazionale di Firenze, cc. 190v-191r) composte nel carcere del castello di Vigevano, di cui la prima dedicata al poeta G. Visconti, ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] B., vescovo eletto di Reggio Emilia, concede a frate Francesco, priore della Congregazione dei servi di Maria, di a Reggio Emilia (1336), di Niccolò Morosini vescovo di Castello (1339), del cardinale Matteo Orsini, amministratore del monastero ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] del castello di Cona nella Valpolicella) di Giulio e da Diamante Bevilacqua (1511-1546), primo d'una nutritissima è ancor più suo figlio - zio, pertanto, paterno del D. - Francesco (1506 - prima, probabimente, del 1555, quando non figura più tra ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...