BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] Gregorio in Venezia, e ricopriva l'ufficio di vicario generale del vescovo di Castello, Pietro Donato (ufficio che avrebbe mantenuto sotto i successori Francesco Malipiero e Lorenzo Giustiniani): in tale veste compare infatti in due documenti del 16 ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] per mano di Mastino, B. lasciò Vicenza per rifugiarsi nel castello di Brendola che evacuò dal presidio vicentino per porlo sotto la di inquisire sul presunto comportamento scandaloso dell'agostiniano Francesco Ramponi, vescovo di Ceneda, e il 30 ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] la Signoria concedeva otto giorni di tempo al vescovo di Castello, Leonardo Dolfin, per ricevere l'investitura dal doge, Così il suo successore, il duttile primicerio di S. Marco Francesco Bembo, accettava dal doge Steno l'investitura il 27 luglio ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] , Arch. della parrocchia di S. Maria del Castello: Natorum Liber I di S. Maria de Castello 1589-1730; E. De Amato, Pantopologia Calabra 1913, p. 72; G. M. Roberti, II santuario-basilica di S. Francesco di Paola, Paola 1929, pp. 128-130; C. Pepe, Mem. ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] sacerdote a Milano nel 1825, fu destinato all'insegnamento prima a Castello sopra Lecco, poi dal 1827 a Seveso e quindi nel 1832 a Monza; infine dal 1834 ebbe l'incarico di direttore spirituale nel seminario arcivescovile di Milano. Mentre ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] nel castello di Buccheri, feudo paterno. Compiuto il consueto severo tirocinio di studi, il B. pronunciò i voti il 15 ag. 1707, e quindi fu destinato all'insegnamento: per oltre trent'anni ricoprì, infatti, cattedre di filosofia e teologia dogmatica ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] dalle genealogie disponibili, riportano il nome del marito, Francesco o Filippo Fieschi. Dall'unione sarebbe nato un figlio, Filippino, che entrò nell'Ordine domenicano, nel convento di S. Maria di Castello, a Genova.
La F., come le amiche Battista ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] da Genova per ricoprire la carica di tesoriere a Perugia, Città di Castello e nel ducato spoletino: come tale compare più volte nei registri di Innocenzo con Tommaso Panzano, Nicolò Spinola e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di ...
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BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] Guidantonio reagì immediatamente scrivendo al podestà di Gubbio Francesco de Fulminibus di abolire l'imposta.
Più . 205-207; O. Lucarelli,Memorie e guida storica di Gubbio, Città di Castello 1888, p. 423; A. Pellegrini,Gubbio sotto i conti e i duchi ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Francesi e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di aprile. Lasciato il castello nelle mani delle ) il C., insieme con Gerolamo Landriano, con Francesco Bernardino da Vimercate e con Antonio Trivulzio, fu creato ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...