LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] , decise di vendicare in qualche modo la sconfitta distruggendo il castello posto a guardia degli stretti; la qual cosa avvenne fra si interposero nel gioco l'audacia e l'abilità di Francesco Sforza. Al L., che continuava a lamentare malferma salute, ...
Leggi Tutto
CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] altro sicario, il 18 genn. 1503 strangolò e annegò Paolo e Francesco Orsini, a Pieve di Cento.
Il C. aveva inoltre il , di Ugo di Moncada e del C., rimase ad assediare Ceri, castello degli Orsini, che cadde l'8 aprile. Nel giugno il papa concedeva ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] una solenne missione straordinaria che, portando a Francesco I i rallegramenti della Repubblica per la liberazione furono catturati da alcune barche armate di Gian Giacomo Medici, castellano di Musso, che li prese in ostaggio per forzare i Veneziani ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] i due Doria.
Il 21 aprile il D. consegnava i castelli di Oneglia e Bestagno a Stefano Doria come rappresentante del duca del Maro. I figli del D., e ancora il nipote Giovan Francesco (quest'ultimo nel 1630), furono tuttavia ascritti al Libro d'oro ...
Leggi Tutto
GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] 1445 il G. fu eletto consigliere per il sestiere di Castello. Ancora in carica, fu scelto come comandante della muda delle "per la mazor parte" il nipote Andrea - orfano del figlio Francesco e futuro doge - che, sebbene nel 1464 avesse solo nove anni ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] - che mai contrasse matrimonio - ebbe otto fratelli (un altro Francesco, due Antonio, due Leonardo, due Girolamo e Giovanni, l'unico in vari sestieri (soprattutto S. Polo, Cannaregio e Castello). Vi erano poi moltissimi stabili, livelli agrari e ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ; ma la sua posizione era fragile, e nel 1381 cedette il castello al Comune di Bologna in cambio di 3000 fiorini, un vitalizio di lo fece decapitare il 28 nov. 1405. Fu sepolto in S. Francesco a Faenza.
Il M. fu per Faenza un signore colto e attento ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] ed onori, tra cui la signoria su Prato e due castelli della Lucchesia. Vero o falso che fosse, il documento, città, dove morì nel 1323.
Ebbe almeno un figlio, di nome Francesco, che nel 1341 vendette la casa del padre al cronista Simone Della Tosa ...
Leggi Tutto
CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] missione diplomatica. Si combatteva allora la prima delle guerre tra Carlo V e Francesco I, e con l'imperatore erano alleati fra gli altri Enrico VIII e Corsini, che lo accompagnava. Fu rinchiuso nel castello di Neustadt, vicino Vienna, e tenuto nel ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] ottenuto la nobiltà verso il 1200, con il possesso del castello di Brancoli.
Nel 1308, infatti, i Forteguerra ricevettero il sulla città: cosa che in effetti era. Lazzaro di Francesco Guinigi, succeduto al padre come massimo esponente della propria ...
Leggi Tutto
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...