ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] riferibile a una bottega abruzzese.L'ampia fabbrica di S. Francesco, la cui fiancata chiude a N il lato minore della e presbiterio notevolmente rialzato, e di S. Pietro in Castello, che risalta per la singolare facciata a coronamento orizzontale ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] (secc. 13°-15°) si sono mantenuti anche nel rimaneggiato castello 'di Adelaide', così chiamato in ricordo di colei che avrebbe (chiuso al culto nel 1749); la chiesa conventuale di S. Francesco, fondata nel 1244 da Beatrice di Savoia (m. nel 1266), ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] 14° e 15°, della quale si conservano la parte di fronte al castello e i bastioni di Vtačiá, Prašná e Obuvnícka. Nelle mura si aprivano d'Alessandria fu fatta costruire dal cistercense Francesco da Columba, cappellano del cardinale legato Gentilissi ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] l'episcopio e una torre nella parte più alta, presso il castello, per motivi di sicurezza, dato che la popolazione era rimasta Rimangono resti anche del trecentesco convento di S. Francesco. Vari palazzi mostrano elementi gotico-catalani. Nel ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] corso di un incendio nel 1554.Nel 1395 B. era a Mantova, dove attendeva alla costruzione del castello di S. Giorgio, su incarico di Francesco I Gonzaga; anche qui l'architetto inglobò nell'opera una preesistente struttura difensiva a forma di casa ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] balconi; tre anni dopo Ludovico d'Ungheria invitò nel castello a banchetto quanti avevano preso parte all'assassinio del fratello ), in S. Nicola (impianto interno) e in S. Francesco (pronao e chiostro).Fra i monasteri va segnalato soprattutto quello ...
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CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] della marca settentrionale (Nord-gau), vi fecero costruire un castello sui cui resti sorse la fortezza romanica. Quest'ultima cattedrale di Reims.Il coro della chiesa di S. Francesco, consacrata nel 1285, si ricollega stilisticamente alla cattedrale ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ; l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. unitario. V. tavv. LXXXIII e LXXXIV.
Bibl.: V. Cicala, Ville e castelli d'Italia, Milano 1914-15; U. Ojetti, I palazzi e le ville ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] di Mino Senese lavora a Orvieto per il duomo, mentre è notissimo Iacopo da Castello, detto appunto "del vetro". Assisi con il nuovo tempio di S. Francesco, Orvieto con la cattedrale, assorbono l'attività di maestri vetrai italiani e stranieri, ma ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] a lui si deve il progetto e la costruzione di Piazza Castello e dell'inizio della Strada Nuova (poi Via Roma), e fu ripreso e compiuto in parti essenziali, quali la cupola, da Francesco Gallo nel '700. Tuttavia il V. ebbe una parte di primo ordine ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...