CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] offrire se stesso in pegno. Come scrisse al marchese Francesco il 18 sett. 1492, al cardinale Savelli che aveva replicò che "ex nunc... me constitueria sue prezone o del pontifice in castello suo qui o altrove, intratanto che V. E. li mandasse". Ma ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Pietro Antonio Di Capua, Giovanni Tommaso Sanfelice, Gian Francesco Alois, Ferrante Brancaccio.
Venne insomma a formarsi un L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 268, 271; B. Amante, Giulia Gonzaga ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] della vita del C. fu certamente l'incontro con il re di Francia Francesco I, avvenuto in Pizzighettone dove, dopo la sconfitta di Pavia, il sovrano intenzione di far evadere il re dal castello di Pizzighettone per metterlo a capo dell'alleanza ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] intorno a sé i letterati della città, fra cui Francesco Coppetta dei Beccuti. Sotto il suo patrocinio si ital., Suppl. III, pp. 29 s. L. Bonazzi, Storia di Perugia, Città di Castello 1960, pp. 161 s. R. de Maio, A. Carafa, Città del Vaticano 1961, ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] Venceslai de Pinguia de Alemania, Arcangelo da Città di Castello e Girolamo da Firenze. Il 12 apr. 1449 generale Nicolò da Perugia, nominò unico vicario generale dei servi di Maria Francesco Carpi da Siena, che scelse il G. come suo vicario.
Il ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] signori di Caselle de' Ruffi (probabilmente una signoria di castello), ma all'epoca in cui visse la E. non traslato in un'urna di cristallo. La festa della beata, nell'Ordine francescano e in tutta la diocesi di Padova, si celebra il 6 novembre, ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] chiesa di S. Cecilia in Trastevere.
Ebbe tre fratelli, Francesco, Bernardo e Nicola, e due sorelle, Faustina, morta nel famiglia della Genga e i Fabrianesi a proposito del possesso del castello della Genga e delle sue pertinenze.
Il 3 maggio 1535 ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] assunto nella sezione della segreteria pontificia diretta da Giovanni Francesco Commendone, vescovo di Zante e Cefalonia, figurando pergamene e manoscritti già spettanti alla fam. Graziani di Città di Castello, Firenze 1864, p. 4; Th. R. von Sickel, ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] 'estate del '60 e, persino dopo la fuga di Francesco II a Gaeta, diffuse lettere e memorie per proibire ai dal 10 maggio il F. fu trasferito a Como dove fu rinchiuso nel castello.
La reclusione del F. coincise con l'arresto del vescovo di Avellino, F ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] aveva scritto un lungo testamento (pubblicato da Francesco Fossati nel 1888), in cui sono menzionati C.), in RIS, XVIII, 2, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, Città di Castello 1902, pp. 54 s.; Benoît XII (1334-1342). Lettres communes, a cura di J.-M. ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...