Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] Genga, i quali insieme dipinsero per il re di Francia alcune "barde di cavalli ornate con animali ribelli che pareva ai riguardanti che havessino movimento e vita"; e Francesco Francia che dipinse per il duca d'Urbino un paio di bande nelle quali ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] capi di bovini ogni 100 abitanti, 34,4 maiali, 6,2 cavalli, 2,2 pecore, 2,8 capre.
Quasi nulla, soprattutto nel Ungheria, fu raccolta soltanto nel circolo magiarofobo dell'arciduca Francesco Ferdinando. Verso la fine della guerra europea, in ...
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SHANGHAI (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Città della Cina, situata a 31° 14′ lat. N. e 121°29′ long. E.
Il nome attuale risale al Medioevo (dinastia Sung) e significa: dominare, soprastare (shang) il [...] anni telegrafo, telefono, gas, acqua potabile, corse di cavalli, regate, esposizioni di fiori, teatri, giornali quotidiani cinesi, risiedette, dopo il padre Lazzaro Cattaneo, il siciliano padre Francesco Brancato, che vi visse più di trent'anni e vi ...
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Nato a Brooksby (Leicestershire) il 28 agosto 1592, era il secondogenito di sir Giorgio Villiers e di Mary Beaumont, sua seconda moglie. Suo padre, che vantava la discendenza da uno dei compagni di Guglielmo [...] da 25 a 30 mila fanti e da 7 a 8 mila cavalli; il re d'Inghilterra avrebbe fornito 300 mila fiorini mensili e 50 1620, e tre figli: Carlo, Giorgio che ereditò il titolo, e Francesco.
Sulla figura del B. si è scagliata la furia degli storici liberali ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] che Paolo V usò verso i suoi congiunti: verso i fratelli Francesco e Giambattista, l'uno fatto generale di S. Chiesa, l'altro opere architettoniche, monumenti, una chiesa, la fontana dei cavalli marini, il cosiddetto giardino del lago, un ippodromo ...
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Nacque nella Spagna, nel 1475, in località e da famiglia sconosciute, e fu ucciso a Cuzco, nel Perù, l'8 luglio 1538. Pose piede sul suolo americano il 30 giugno 1514. Dalla Spagna si era imbarcato sulla [...] il freddo avevano inflitto alla spedizione perdite notevoli di uomini e di cavalli; ma l'A. non si scoraggiò, e, dopo un trafissero il Pizarro a colpi di spada insieme col fratello Francesco Martino e con gli altri che tentavano di resistere. Subito ...
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RIVOLI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Anna Maria BRIZIO
Centro abitato della provincia di Torino, a 353 m. s. m., sorto nell'ampio anfiteatro morenico allo sbocco della valle di Susa, [...] come feudo dotale di Beatrice di Savoia, sposa nel 1812 a Francesco IV, ed eretto poi in principato da Napoleone I per il voluto aderire; il re doveva armare 12 mila fanti e 1500 cavalli, oltre ai soldati mandati in Valtellina e quelli che avrebbero ...
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. Cittadina della Moravia (oggi Slavkov, v.). Deve la sua fama all'essere stata teatro di una delle più memorabili battaglie dei tempi moderni; forse la più rapida e decisiva fra tutte quelle napoleoniche.
L'esercito [...] piemontesi (un battaglione cacciatori del Po, il 26° cacciatori a cavallo e il 21° dragoni). Presenti fra le truppe erano l'imperatore Alessandro I di Russia, l'imperatore Francesco II e Napoleone I. La giornata di Austerlitz fu perciò chiamata ...
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Piccola città della Francia settentrionale, a 41 km. a N. di Parigi nel circondario di Senlis, dipartimento dell'Oise, con 5539 ab. Sorge al limitare dell'esteso bosco omonimo, sulle rive della Nonnette, [...] è in special modo celebre per l'allevamento e le corse dei cavalli, oltre che per il suo castello col magnifico parco e le belle squisito frammento del Sassetta (le Nozze di S. Francesco con la Povertà), il meraviglioso ritratto di Simonetta Vespucci ...
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Compositore di musica, nato ad Arezzo il 5 agosto 1623, morto a Firenze il 14 ottobre 1669. Il C. cantò giovanissimo al Duomo e alla Pieve, dove rimase fino a quando (giugno 1637), entrò nei minori conventuali [...] Fu ricevuto nel luglio 1637 nel convento aretino di S. Francesco, e forse di lì si trasferì a Città di Castello, scenico e di elementi barocchi che si siano conosciute dopo quelle del Cavalli. La musica vi si apre il varco attraverso questa e quella ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...