DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] città. A Palermo, dal 1875 al 1877, fu allievo di Francesco Lojacono, celebre per i paesaggi e per le marine di accurata in Natura e arte, II[1892], pp. 698 s.) dove presentò Cavalli alla foce, I chierici rossi, Ricordi della Sicilia, Il primo fiore e ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] , pittore di intonazione già chiaramente settecentesca. Appunto per questo andrebbero rivendicate al C. le sette tele con cavalli e palafreniere, opere in grande nella villa Colleoni a Thiene (Vicenza), attribuite al fratello Giovanni Agostino. Vari ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] che fece di 'O sole mio uno dei cavalli di battaglia del suo repertorio concertistico nel corso della J. A. Little, Romantic Italian song style in the works of Francesco Paolo Tosti and some of his contemporaries, tesi dott., University of Illinois, ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] nel 1946 Nedda (Pagliacci, Regio di Parma), che divennero suoi cavalli di battaglia: li cantò anche nel 1946 al Comunale di Modena 1972, Donna Veniera in Uno dei dieci di Gian Francesco Malipiero (Massimo, Palermo). Si accostò all’Otello (Desdemona ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] dei capitoli della pace di Cambrai fra l'imperatore e il re di Francia Francesco I; poi andò a Bologna, fu tra i primi a farsi incontro chiesa: poche settimane dopo moriva per una caduta da cavallo. Dice Galeotto Del Carretto che venendo egli "da uno ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] per il tempo che vi dedicava. Seguendo infine l'esempio di s. Francesco, non depose mai la serenità di spirito e la gaiezza che costituivano raccolti. Padrone del mondo animale, arrestava i cavalli imbizzarriti, calmava i cani arrabbiati e risuscitava ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] percorso di poco più di un paio di chilometri; a Parigi Edison presentava una dinamo con potenza assorbita di oltre 100 cavalli; si cominciava ad affrontare il problema del trasporto di energia elettrica a grande distanza, si avviavano i processi di ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] in una sezione appositamente attrezzata delle carceri di S. Francesco a Parma. Il C. sopportò molto serenamente il carcere , II, Roma 1949, pp. 172 s., 176 s., 298; G. Cavalli, Il calvario di due ammiragli, Parma 1954, pp. 54-88; Ufficio storico ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] dove studiò sotto la guida di Tito Angelini e del vecchio scultore Francesco Citarelli. Si fece presto notare e nel 1852 riuscì a vincere , la sicurezza nel modellato e i numerosi studi di cavalli eseguiti in quegli anni, gli valsero da parte del re ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] scontra col dato irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso di vicende sopravvenute: per esempio, dopo la morte del delfino di Francesco (10 ag. 1536) la scena con I funerali di Ettore ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...