GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] del palazzo e della servitù e la possibilità di usufruire di 16 cavalli, che il G. utilizzò per pubblica rappresentanza e per proprio diletto sulle ripercussioni in Francia della morte dell'imperatore Francesco Stefano I (18 ag. 1765). Descrisse, con ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] fu iscritto a una scuola privata di ragioneria, la Cavalli-Conti. Nel 1918 il padre morì improvvisamente per febbre , che sposò nel 1930 e con la quale ebbe cinque figli (Francesca, Luisa, Giovanna, Paolo e Andrea).
Alla Bocconi incontrò il primo ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] la "salara", la dogana del pascolo e le tasse sui cavalli morti), per il quale versò alla Camera apostolica 60.000 scudi , che pure avevano il sostegno del nipote, Giovanni Francesco Aldobrandini: gli Avvisi rilevavano come soltanto il G. fosse ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] fu inviato in Romagna con una nuova condotta di 400 cavalli, segnalandosi in varie azioni tanto da essere nominato capo delle alla mediazione di Lorenzo Orsini da Ceri.
Il re di Francia Francesco I, intanto, valicava le Alpi e insieme con l'esercito ...
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SECANTE
Martina Lorenzoni
(o SECANTI). – Famiglia di artisti attivi in Friuli tra il XVI e il XVII secolo. Sebbene la loro opera non abbia riscosso molti consensi tra gli storici e gli intenditori [...] palazzo comunale. Secante avrebbe realizzato anche il Ritratto di Francesco Manin, vescovo di Cittanova (documentato in Faccioli - religiosi udinesi, quali la pala di S. Biagio, eseguita a cavallo tra il XVI e il XVII secolo per la chiesa omonima ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] ma fallisce nella Disfatta di Massenzio, in cui uomini e cavalli, che, secondo le intenzioni del pittore, avrebbero dovuto distribuirsi in tela, in pessimo stato di conservazione, con la Vergine,s. Francesco di Sales e s. Michele, della chiesa di S. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] di quell'anno aveva già una compagnia di 100 cavalli, che il duca Filippo Maria Visconti acquartierò nella suoi omonimi e chiama "feudo" ogni tipo di concessione); F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del maggio 1452, in Arch. stor. lombardo, ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] 1843, a Napoli sotto la protezione del padre provinciale Francesco Manera che lo accettò nella Compagnia di Gesù per poi i mezzi non bastavano neppure al loro nutrimento. I cavalli arabi che trasportavano la schiera di missionarii a Suez correvano ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] la gente di guerra sotto la condotta" del marchese di Trevico Francesco Loffredo e del F., "sargente maggiore di un terzo di e 6.000 a Tortona, cui andavano aggiunti i 2.000 "cavalli sparsi per quei territori". Quanto al F., dopo aver sovrinteso a ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] con l'intenzione di trasformarlo in cotonificio, ma, anche questa volta, nonostante la poderosa forza motrice a disposizione (oltre 1400 cavalli), l'impresa non andò in porto. Ancora negli anni Ottanta dell'800 gli stabilimenti Lualdi di Besozzo e di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...