CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] , che si concluse nel 1678, quando, chiusa l’università, fu completamente distrutto, ed i soldati spagnoli vi mandavano i loro cavalli a pascolare.
Insieme al Bartholin, il C. studiò pure la flora dell’Etna, descritta in varie lettere. Tra le altre ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] suoi vicari, accusato di essersi appropriato di alcuni cavalli e giumente di Pietro Mancini "de civitate Castri", dello stesso C. per un "Franciscus de Urbe" identificabile forse con Francesco da Roma, grammatico a Ferrara nel 1441; per il codice cfr. ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] doni del F. al duca, di falconi, gazzelle e, soprattutto, di cavalli.
Secondo il Maggiorotti (1939, p. 212), nel 1532 il F. partecipò maggior parte della sua corrispondenza, il F. e Francesco Maurolico vennero incaricati da Carlo V di provvedere alle ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] diritto "et ogni altra cosa" e con il ricavato acquistato cavalli e armi con l'intento di sostenere la causa viscontea. Avrebbe tempo arrivò ed "entrò nela habitatione dil suo fidatissimo Francesco" (ibid., p. 596) che lo introdusse alla presenza ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] il compito di dare esecuzione al divieto di esportazione di cavalli dalRegno.
Nell'aprile del 1240 il C. accettò l' che si lasciasse convincere all'inizio del 1246 da Tebaldo Francesco, Guglielino di Sanseverino ed altri a partecipare all'attentato ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] ippiatrica bizantina (i due libri di Ierocle dedicati alla cura dei cavalli, tradotti da Bartolomeo da Messina alla corte di re Manfredi, di Agostino Columbre (uscita a stampa a Napoli presso Francesco del Tuppo nel 1490); e Gli ordini di cavalcare ...
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SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi
Francesco Surdich
SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi. – Nacque [...] si spinse fino alla massima latitudine dell’arcipelago Francesco Giuseppe, dove trascorse l’inverno (il duca duca degli Abruzzi 1899-1900, Milano 1903 (con U. Cagni - A. Cavalli Molinelli); La Stella Polare nel Mare Artico, 1899-1900, Milano 1903 ( ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] nel 1466 gli concessero l'immunità dalla tassa dei cavalli per i suoi beni di Cerreto.
Nei mesi che s. 4, IV (1879), pp. 44, 47, 50, 226, 233; P. Magistretti, Francesco Sforza e i ghibellini di Alessandria, in Arch. stor. lombardo, s. 1, VII (1880), ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] In cambio il L. si impegnava a servire il duca con mille cavalli in assetto, per lo stipendio di 1000 ducati annui.
Il L. servì suo tempo dal L. e dai suoi figli, il doge Francesco Foscari concesse in feudo a questi il castello di Cimbergo nella ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] nuovo regime: il suo impiego alla Zecca fu favorito da Francesco Melzi d'Eril; e l'atto di nomina del 4 era convinto che si trattasse del busto di una Equeiade-Ippona, dea dei cavalli, vestita di tunica "allacciata da una larga fascia" che "imita il ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...