CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] edizione speciale per il centenario dei Fioretti di s. Francesco (Roma, Danesi, 1926) e quelle della serie Leggende e della sua disposizione verso una figuratività dinamica (il rilievo con i Cavalli maremmani, del 1910 circa, il cui gesso è a Roma, ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] uno a Budapest (per la Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla s. 4, I (1958), pp. 1-4; G. C. Cavalli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (Cat. della mostra), Bologna ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] naturalismo fiorito in Toscana attraverso l’esempio di Luigi e Francesco Gioli, dei Tommasi e di Egisto Ferroni.
Nel 1883 , Firenze e Milano, dove vinse il Premio Fumagalli con Il cavallo malato (Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti), un ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] Verso il 1750, a Firenze, entrò alla scuola di Francesco Simonini, noto come copista di "battaglie" del Borgognone, paesaggio e di cacce, Jean-Baptiste Lepaon per la pittura di cavalli e di battaglie, e inoltre i pittori di battaglie Jacques-Philippe ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] città. A Palermo, dal 1875 al 1877, fu allievo di Francesco Lojacono, celebre per i paesaggi e per le marine di accurata in Natura e arte, II[1892], pp. 698 s.) dove presentò Cavalli alla foce, I chierici rossi, Ricordi della Sicilia, Il primo fiore e ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] , pittore di intonazione già chiaramente settecentesca. Appunto per questo andrebbero rivendicate al C. le sette tele con cavalli e palafreniere, opere in grande nella villa Colleoni a Thiene (Vicenza), attribuite al fratello Giovanni Agostino. Vari ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] dove studiò sotto la guida di Tito Angelini e del vecchio scultore Francesco Citarelli. Si fece presto notare e nel 1852 riuscì a vincere , la sicurezza nel modellato e i numerosi studi di cavalli eseguiti in quegli anni, gli valsero da parte del re ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] alpina, che corona il più elevato distretto montano a cavallo tra Isonzo e Sava, la flora baltica - che seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, operoso ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] epoca tarda, fu tracciato un circinus per giostre di cavalli. Altri ippodromi esistevano nella villa tiburtina di Adriano e ; l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mezzo del piazzale troneggiava la statua di Giulio Cesare a cavallo.
Lo scavo eseguito negli anni 1930-1932 ha rimesso situata approssimativamente sul luogo della facciata della chiesa di S. Francesca Romana. Si apriva su un vestibolo, al centro del ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...