CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] suoi libri al Collegio romano di S. Bonaventura, i paramenti della cappella cardinalizia al tempio ascolano di S. Francesco, suppellettili e cavalli all'abate Marcello Centini, suo nipote nonché autore della tragedia Il san Giuliano (Macerata 1627) e ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] commissario e concluse con Fortebraccio una nuova condotta per 700 cavalli e 200 fanti. Si disse che nel corso degli eventi tre cardinali, fu scelto per l'arbitrato tra Eugenio IV e Francesco Sforza, ed e chiaro che sia all'interno sia all'esterno ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] , quando - forse non a caso dopo la morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), nel febbraio podestà veronesi di grande esperienza (Bernardo Ervari, Federico Cavalli, Pietro Del Mesa). Formalmente, il D. era ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] parla nell'epistola è senza alcun dubbio il prete bresciano Francesco Calcagno, che venne appunto spretato a Venezia e quindi condannato parola di Dio, edite a Venezia, per i tipi di G. Cavalli, nel 1566. Si tratta del testo Del culto e invocation de' ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] campo altre forze militari e il 20 aprile al comando di Giovan Francesco Aldobrandini tremila soldati - tra cui alcune centinaia di poco affidabili albanesi e corsi -, trecento cavalli e alcuni pezzi di artiglieria si misero alla caccia dei banditi ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] del padre (non insensibile quest'ultimo alla proposta fattagli da Francesco I duca di Modena - a sua volta interessato a guadagnarsene coi bagagli precipita in un burrone con morte di servi e cavalli; il C. stesso rischia di morire tra le macerie del ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] lo Sforza l'11 gennaio dell'anno dopo, con i suoi 500 cavalli si allontanò da Milano e si unì al condottiero. Nel 1449 fu sconfitto, si rifugiò a Cantù. Subito dopo però Francesco Sforza, informato delle trattative segrete che conduceva con agenti ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] presso la S. Sede, in sostituzione del "papista" Marino Cavalli ivi scomparso; "la buona fortuna", o, meglio, "la Grimani, 383; Ibid., Codd. Cicogna, 701/5 (riguarda il C., non Francesco Contarini); 1720, lett. del 22 febbr. 1614; 1994, c. 183r; 2766 ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] D. figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu 1873, pp. 560, 600, 948, tav. III; F. Rossi, Giorgio dei Cavalli, Schio 1876, pp. 24 s., 28; C. Cipolla, Storia delle signorie ital ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] con quattro diplomatici, molti cavalieri, servi e 60 cavalli. Egli continuava a dare prova di non grande s., 23 s., 52 s.; E. Colombo, Re Renato alleato del duca Francesco Sforza contro i Veneziani (1453-54), in Archivio storico lombardo, XXI (1894), ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...