CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] porta la data 1556). A questo, si è proposto di aggiungere il Francesco Sfondrati al Museum of Fine Arts di Boston (E. Tietze-Conrat) e preziosa capitale (fra essi, spiccano il plasticatore Alberto Cavalli, il Fornaretto, P. M. Pesenti).
L'opera ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] da "por in guarnigione", lungi dal raggiungere i previsti 1341 "cavalli", si ridusse, per 251 "contumaci", a iogo malandati "ronzini cenno al Ferrari. E si guardò bene dal nominarlo quel Francesco Basilicata che, in data 6 dic. 1630, dedicò al ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] nell'organico dell'esercito ducale al comando di 3000 cavalli; nel gennaio del 1473 gli fu chiesto di esprimere per la prov. di Alessandria, XLVIII (1939), pp. 3-5; C. Assum, Francesco Sforza, Torino 1945, pp. 287 s., 304, 314, 317, 322, 324, 370 ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] episodi quali la battuta dei cani, il trotto dei cavalli, il concertino dei pastori zampognari, negli indugi ritmici Conti, J. di P., in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 240-254; R. Gibbs, Two families of ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] del 1843, con S. Ferdinando re di Castiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa in testa di un cervo fu premiato con la medaglia d'argento e acquistato dal re Francesco II. Le sue opere ottennero anche una buona segnalazione da ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] . Con un altro sicario, il 18 genn. 1503 strangolò e annegò Paolo e Francesco Orsini, a Pieve di Cento.
Il C. aveva inoltre il comando di 600 fanti e 100 cavalli leggeri. Mentre il successo tornava ad arridere al padrone, il C., prima di passare ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] contratto, nel '32, con Camilla Foscari del doge Francesco, ebbe numerosi figli: quattro femmine e cinque maschi). dispetto - riferisce Cristoforo da Soldo - de nove millia cavalli e forsi sei millia fanti che haveva Gatta mellata..., ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] Littoriali della cultura e dell’arte, il dipinto Donne e cavalli, mentre dell’anno successivo è la commissione per un grande di 'Stefano' prese parte alle azioni della brigata Francesco Biancotto di Venezia coordinate dal comandante 'Abe', e nella ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il B. fu incaricato dal pontefice di provvedere al passaggio, al soggiorno, al vettovagliamento degli uomini e dei cavalli dell'esercito pontificio comandato da Lucantonio Tommasoni da Terni (che vennero offerti anche al duca per un'impresa contro ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] del palazzo e della servitù e la possibilità di usufruire di 16 cavalli, che il G. utilizzò per pubblica rappresentanza e per proprio diletto sulle ripercussioni in Francia della morte dell'imperatore Francesco Stefano I (18 ag. 1765). Descrisse, con ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...