CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] di Ferrara la sua compagnia fu ridotta a cento cavalli e nel settembre del 1485 il C. fu , ff. 42v-43v) e ad un'inedita orazione funebre in suo onore di Francesco Maturanzio conservata a Perugia, Bibl. comunale (cfr. Morsolin), si vedano: M. Sanuto ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] . Fior., Firenze 1767, pp. 319-21; Id., Ricordi intorno alla vita di mons.F.B., in Sermoni di F. B., pp. V-XIII; F. Cavalli, La scienzapolitica in Italia, Venezia 1873, II, pp. 260-63; B. Zeller, Henri IV et Marie de Médicis, Paris 1877, pp. 7-14; T ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] Sede. Ebbe anche l'incarico di assoldare tremila fanti e trecento cavalli. Tuttavia, com'è noto, questo esercito non combatté, per l' Maddalena, la Cena d'Emmaus e forse un S. Francesco.
In memoria della grande attività edilizia esplicata dal C. a ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] 1601, come risulta da una lettera indirizzata dalla moglie Virginia a Francesco Maria II della Rovere.
Dei figli del C. il più noto et infimae latinitatis, VI, Florentiae 1859, p. 590; G. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1873, pp. ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] rientrare in patria. Nel marzo del 1386, al soldo di Francesco da Carrara, fu inviato a Conegliano insieme con Filippo Tibertelli da era stato creato cavaliere, con mille fanti e duemila cavalli. Per impedire le offese dei Pisani contro l'aheata ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] sulla scoperta dell'America, in 24 canti in ottave, dedicato a Francesco d'Austria. Rotti per ragioni d'interesse i rapporti col socio, il e nella Callomazia (Milano 1850) dava insegnamenti sui cavalli e sull'estetica - e che gli ottenne da Vittorio ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] , metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute complicazioni militari connesse il B. e quei Bolizza - Giovanni, suo figlio Antonio e Francesco - che (rispettivamente almeno dal 1591 sino al 1604, dal 1604 ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] per ordine del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in mano ai dell'anno 1380. Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, nella cappella fatta costruire dai figli Lambertino e Matteo, ...
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Wallach, Eli
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 7 dicembre 1915. Proveniente dalla scuola dell'Actors Studio, W. ne è stato uno degli esponenti più significativi, [...] seven (1960; I magnifici sette) di John Sturges. John Huston gli affidò così la parte di uno dei cacciatori di cavalli selvatici innamorato della fragile Roslyn (Marylin Monroe) in The misfits (1961; Gli spostati), da lui resa con grande naturalezza ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] esempi tratti dalle campagne italiane di Carlo VIII e Francesco I, dalla campagna nel Cadore di Bartolomeo dAlviano cui partecipi un esercito di ventimila fanti e di cinquemila cavalli, la consistenza dell'artiglieria non deve superare i trenta pezzi ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...