BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] catturò più di un migliaio di prigionieri, oltre a numerosi cavalli, carri ed insegne.
La vittoria di San Vincenzo, Giulio II, che lo inviò presso l'esercito pontificio comandato da Francesco Maria Della Rovere. Da questo momento si perdono le sue ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] era a Macerata, ove svernò con la sua squadra di 210 cavalli; nella stessa località passò con le sue truppe anche l'invemo , 502, S12, 582;A. Giannandrea, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca secondo le memorie dell'Archivio Fabrianese, in ...
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CAPPELLO, Marino
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio, del sestiere di S. Croce, probabilmente abitava, come il padre e i fratelli Niccolò, Marco, Albano, a S. Maria Materdomini, dove possedeva una casa. [...] di uno degli "usserii" (galee atte al trasporto di cavalli e soldati, ma non per questo esentate dalle azioni di Gatari, uno dei 100 nobili che, durante la guerra contro Francesco da Carrara, arruolarono a proprie spese 800 balestrieri e armarono 10 ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] caso di Lorenzo Minio, nel maggio 1530, la mancanza di "cavalli… fanti, et quelli livrano el soldo sono terrieri et gente 1558, partecipando pure all'elezione (1554, '59) dei dogi Francesco Veniero e Girolamo Priuli. Poi le notizie scemano, fino alla ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] l'imperatore Carlo V per fargli dono di alcuni cavalli provenienti dai famosi allevamenti gonzagheschi. Dopo il matrimonio Secondo la genealogia di C. d'Arco, il G. sposò Francesca Soardi, della quale rimase vedovo in data imprecisata. Dal matrimonio ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] 'invio a Ferdinando il Cattolico di un ambasciatore, Francesco Filomarino, che recasse direttamente al sovrano le istanze il C., che manteneva a sue spese una compagnia di cavalli, si adoperò nell'organizzazione della spedizione, ma rimase a Napoli ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] raggiunsee sconfisse i Francesi a Landriano, facendo prigionieri Francesco di Borbone, Claudio Rangone, Stefano Colonna e gli concede i 300 scudi dell'entrata delle tasse sui cavalli a Trecate; nel 1535 é esentato dalle imposizioni sugli immobili ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] da un contratto del 28 agosto per la fornitura di cavalli riportato nei Libri commemoriali della Repubblica. Negli stessi Libri si grazia per due nobili veneto-cretesi, Tito Venier e Francesco Gradenigo, contro i quali era stato istruito un processo ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] in salvo e nel mese successivo, con fanti e cavalli radunati tra i fuorusciti di Viterbo, Todi e Ascoli,
Fonti e Bibl.: Cronaca della città di Perugia dal 1492 al 1503 di Francesco Matarazzo detto Maturanzio a cura di A. Fabretti, in Arch. stor.ital ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] invano di ritardare l'abbandono della città da parte di Francesco Antonio degli Albizzi e di Malatesta Baglioni. Inviato a trattare principe d'Orange ed al marchese del Vasto, di alcuni cavalli turchi, "i migliori che si potessero trovare" (Roth, ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...