FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] "a lavorare d'intaglio sopra i festoni, putti e Cherubini, ed altre simili cose: col qual lavoro ... convennegli ), 806, pp. 286, 289 s.; J. Montagu, Un dono del cardinale Francesco Barberini al re di Spagna, in Arte illustrata, IV (1971), 43-44, pp ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] città di Aquila ..., L'Aquila 1848, pp. 193-195; A. Cherubini, Niccola F., in Poliorama pittoresco, XVII (1852), pp. 185 s., Antologia di belle arti, 1978, pp. 123-125; R. Cannatà, Francesco da Montereale e la pittura a L'Aquila dalla fine del '400 ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] all'arte dei "maestri di pietra e legname": Geri nel 1447, Francesco nel 1451 e il 20 giugno 1453 D., il quale ottenne una a S. Croce. Certo i trenta tondi con Teste di cherubini sul fregio del portico corrispondono, per stile, all'opera di ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Taggia (sono del C. un Profeta e due teste di Cherubini);e una pala d'altare per la parrocchiale di Taggia, nei depositi del Palazzo Bianco) e per il refettorio di S. Francesco di Castelletto (1579); la bella pala, di soavità correggesca, ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di Mistretta, come anche i due Angeli reggistemma sul portale laterale della chiesa di S. Francesco d'Assisi a Palermo e le testine di cherubini accanto alla Vergine nella cappella Alliata (Accascina, 1959).
Fonti e Bibl.: A. Averlino, detto il ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] . Corona - alla quale aggiunse una gloria di angeli e cherubini e, in basso, un' ariosa veduta della città di in Friuli, è l'ancona del duomo di Pordenone raffigurante S. Francesco trai ss. Giovanni Battista e Daniele.
L'opera, sicuramente anteriore ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] al teatro Ducale di Mantova (L'Alessandro nelle Indie di L. Cherubini, 1784) al nuovo teatro Pubblico di Crema (Il Demofoonte di A il G. sostituì nella direzione delle scene imperiali Francesco Gradizzi, seguace di uno stanco decorativismo barocco, e ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] l'esecuzione dell'angelo di destra e le tre teste di cherubini ai piedi del santo.
Per trovare un'opera eseguita dal solo , G. Mazza, A. G. Piò e dell'architetto Carlo Francesco Dotti.
Altri scritti del C.: Descrizione delle scolture, et architetture ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Giacomo Minoree, nella lunetta, il Padre Eterno fra cherubini. Commissionata nel 1497 ed eseguita entro il 1500(ibid da Padova e s. Agostino, nellachiesa dei Ss. Nicolò e Francesco a Castrocaro (1500), l’esecuzione risulta tuttavia un po’affrettata e ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] alle estremità, i genietti nel terzo gradino, e i due cherubini in funzione di impugnature delle porte del coro ai lati dell'altare, realizzati in bronzo dorato dall'orafo Giovan Francesco Bertini. Scolpì l'anno dopo le immagini marmoree a grandezza ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...