GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] italiana di musicologia, divenne socio dell'Accademia nazionale L. Cherubini e, dal 1967, fu membro onorario della Royal Musical 1956, Graz-Köln 1958; Un canto narrativo popolare su Francesco I, re di Francia, nella tradizione bilingue del Piemonte ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] ed Eligio, collocata su uno degli altari della chiesa di S. Francesco a Reggio Emilia tra l'agosto e il settembre del 1605. La in primo piano, e sul Calvaert, al quale rimandano i cherubini e il paesaggio.
L'attività del F. proseguì intensa negli ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] affresco una Madonna con Bambino e s. Lorenzo tra cherubini nella nicchia della tomba del padre, un monumento prolungamento dell'abside; la decorazione pittorica fu affidata a Francesco Semino e Giovanni Thermignon.
Dal 1864 gli fu affidata ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] nel 1940 al teatro delle Arti; La locanda portoghese di L. Cherubini e La storia del soldato di I. Stravinskij nel 1941, sempre fra i quali spiccano i nomi di C. Ninchi (il doge Francesco Foscari) e R. Brazzi (Jacopo Foscari); più tardi collaborò ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] theatre di Haymarket, nel Demetrio, un pasticcio messo insieme da L. Cherubini, fu quindi Euridice nell'Orfeo ed Euridice di Ch.W. Gluck , il Merito "per festeggiare la vittoria delle armi di Francesco II".
Si ignora l'anno della morte, avvenuta a ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] degli altari e dei coretti, acquasantiere con teste di cherubini, stemma Borghese e, nella facciata, capitelli, cornicione e tomba di famiglia a S. Nicola in Arcione.
Dell'altro figlio di Francesco Carlo, nato il 21 ott. 1660 e morto il 19 maggio ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] a Lisbona. Spettano al G. solo un gruppo di nuvole e quattro cherubini in marmo di Carrara da cui pende il lampadario, per i quali italiani (tra cui Sebastiano Conca, Francesco Trevisani, Francesco Solimena, Agostino Masucci, Corrado Giaquinto ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] da Niccolò V il 10 nov. 1450, che lo scioglieva dai vincoli del voto di povertà, cui era legato in quanto francescano). Ancora nel novembre di quell'anno, però, dovette intervenire presso Paolo II per stroncare le mire del re di Francia, Luigi ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] Fossaluzza, 1996), e una Madonna col Bambino e cherubini (Ashby St Ledgers, Northamptonshire, coll. Wimborne), firmata , forse identificabile con un dipinto ricordato nel Settecento da Francesco Bartoli nel Palazzo vescovile di Rovigo (Vedova, 2008); ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] Girolamo e Maria Maddalena; già nella cappella Emiliani di S. Francesco di Faenza, si trova ora nella raccolta Piancastelli presso i . Romualdo e Lorenzo; in alto Il Padre Eterno fra i cherubini,trittico firmato e dadato 1506, già in S. Ippolito ed ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...