GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] , 16 maggio 1887, pp. 257-267; Una riparazione a proposito di Francesco Landino, ibid., 1° dic. 1888, pp. 538-549; Commemorazione di Istituto musicale di Firenze (oggi conservatorio L. Cherubini), diventandone poi bibliotecario fino al 1912.
Insignito ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] coro, organo e orchestra (1933), sul testo integrale di s. Francesco d'Assisi. Pubblicò ancora La bella addormentata, per violino e ).
Dal 1918 il G. fu accademico dell'istituto musicale Cherubini di Firenze, e dal 1919 accademico di S. Cecilia ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] lapislazzuli, e posano su mensole modellate a teste di cherubini. L'intero complesso fu uno dei più ammirati lavori insieme con un altro scultore fiorentino, Pier Maria di Giovan Francesco Ciottoli, a stimare in Pisa le operazioni di restauro che ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] ). Il 21 e 22 ag. 1869, in occasione delle commemorazioni rossiniane partecipò a Pesaro all'esecuzione della Messa funebre di Cherubini e dello Stabat Mater di Rossini, diretti dal Mariani. Nel novembre 1871 era stato prescelto da Verdi quale primo ...
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DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] et officiis, la Vitae flora ed un Latini sermonis emporium di Antonio Mancinello; è pertanto difficile identificarlo con quel Pietro Francesco Della Torre, di cui è conservata una lettera non datata ad Alfonso d'Este, con la quale viene inviata al ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] le anime del Purgatorio, conservata nella chiesa di S. Francesco di Paola: "Pantaleo Calvo Gen.is Inventor 1664". Il tipi fisionomici che ritornano puntualmente nei suoi dipinti (i cherubini dalle palpebre pesanti che costituiscono quasi una sigla), ...
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AZZOPARDI (Azopardi), Francesco
Carlo Petrucci
Nato a Rabat (Malta) il 5 maggio 1748, iniziò gli studi musicali a Malta, con M. A. Vella e li completò nel 1767 a Napoli nel conservatorio di S. Onofrio [...] -M. Grétry. Il Fétis la giudicò opera mediocre dagli esempi debolmente concepiti e scritti quasi sempre male, mentre L. Cherubini nel suo Cours de contrepoint et de fugue, Paris 1835, ne citò molti esempi interessanti. Inedita rimase una Storia delle ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...