CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] i suoi studi musicali al conservatorio "L. Cherubini" di Firenze (violino). Vicende familiari, che obbligarono di requiem, che E. Mascheroni diresse nella chiesa di S. Francesco. In quella occasione fu pubblicato un fascicolo di studi verdiani.
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] 1780, andato in scena con il Quinto Fabio di L. Cherubini); Gli amanti protetti da Rafisa fata benefica (Napoli, teatro S risultano i nomi e le opere di Francesco Giuliani e Giovanni Francesco Giuliani, considerati come due compositori differenti: ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] in dicembre cantò la parte di Giasone nella Medea di Cherubini, direttore Leonard Bernstein. Sempre alla Scala in aprile aveva , con la moglie e i due figli, Cesare e Francesco, svolgendo carriera impiegatizia presso la filiale di un locale istituto ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Napoli... nel Teatro Nuovo", come il B. stesso indicò sulla partitura autografa (conservata presso la Biblioteca del conservatorio L. Cherubini di Firenze, segnatura B.46), e qui ripetuta nel carnevale 1797 e 1801. Nello stesso anno 1784 fu invitato ...
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GNONE, FrancescoFrancesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] dal teatro Carolino di Palermo, quindi a Cremona e a Napoli; nel settembre 1845 si produsse nella Medea di L. Cherubini al teatro Carignano di Torino. Iniziò così una brillante carriera che lo portò a cantare in numerosi teatri italiani.
Nel 1846 ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] , 16 maggio 1887, pp. 257-267; Una riparazione a proposito di Francesco Landino, ibid., 1° dic. 1888, pp. 538-549; Commemorazione di Istituto musicale di Firenze (oggi conservatorio L. Cherubini), diventandone poi bibliotecario fino al 1912.
Insignito ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] coro, organo e orchestra (1933), sul testo integrale di s. Francesco d'Assisi. Pubblicò ancora La bella addormentata, per violino e ).
Dal 1918 il G. fu accademico dell'istituto musicale Cherubini di Firenze, e dal 1919 accademico di S. Cecilia ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] ). Il 21 e 22 ag. 1869, in occasione delle commemorazioni rossiniane partecipò a Pesaro all'esecuzione della Messa funebre di Cherubini e dello Stabat Mater di Rossini, diretti dal Mariani. Nel novembre 1871 era stato prescelto da Verdi quale primo ...
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AZZOPARDI (Azopardi), Francesco
Carlo Petrucci
Nato a Rabat (Malta) il 5 maggio 1748, iniziò gli studi musicali a Malta, con M. A. Vella e li completò nel 1767 a Napoli nel conservatorio di S. Onofrio [...] -M. Grétry. Il Fétis la giudicò opera mediocre dagli esempi debolmente concepiti e scritti quasi sempre male, mentre L. Cherubini nel suo Cours de contrepoint et de fugue, Paris 1835, ne citò molti esempi interessanti. Inedita rimase una Storia delle ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...