PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] Ferrajoli (1913) nacque a Firenze nel 1444 da ser Francesco di ser Piero Puccetti, originario di Figline in Val d’Arno, e da ?, in Source, X (1991), pp. 14-20; P. Cherubini, Studenti universitari romani del secondo Quattrocento a Roma e altrove, in ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] (o dell'Aquila o di Pescocostanzo).
Nei primi anni della sua professione si recava spesso alla chiesa conventuale di S. Francesco nella vicina città, per visitare le spoglie di s.Bernardino da Siena, lì conservate. Nel 1456 era a Capestrano, da ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] , il 12 agosto, egli aveva dettato testamento (di cui si conserva una copia del 1371, eseguita dal notaio Niccolò di Francesco Farolfi e ora nel fondo diplomatico di S. Domenico di Arezzo, conservato all'Archivio di Stato di Firenze), con il quale ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] del 4 giugno 1483, in cui è scritto: "Giovanni Francesco Franciotti olim depositario di detta gabella per tanto che 'l alla sua città la predicazione, assai richiesta, del frate Cherubino da Spoleto. Molto attivo egli si dimostrò anche in occasione ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] 'incredibile affetto" con cui il Della Rovere volle recarsi a visitare il sepolcro di s. Bonaventura, nella chiesa di S. Francesco a Lione, dove esso era stato trasportato nel 1450. E fu probabilmente in questa circostanza che il D. poté raccogliere ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] responsabili della congiura dei Poggi (1522), ospitando anzi nella sua abitazione due membri di questa potente famiglia lucchese, Vincenzo e Francesco, venuti a Genova per incontrare l'imperatore Carlo V. Per il resto si perdono le tracce del D. fino ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] d'altare che reca al centro un medaglione ellittico in lamina d'argento con la Madonna sulle nubi in una corona di cherubini e s. Francesco e s. Chiara oggi nel duomo di Castroreale, proveniente dalla chiesa di S. Maria degli Angeli; in un'alzata da ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...