Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] del Bandinelli. L'opera non fu terminata e il granduca Francesco se ne servì per la villa di Pratolino. Nel 1559 sono opere sue il cortile della Badia dei Ss. Giusto e Clemente ed il palazzo Viti.
Nel 1582, quando Gregorio XIII volle ingrandire ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] braccia mancanti), che doveva essere mandata in dono a Francesco I; per l'ingresso della villa del cardinale Giulio cui al vuoto atletismo non corrisponde alcun contenuto intimo - e da Clemente VII l'incarico delle tombe per Leone X e per sé stesso ...
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SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] caratterizzato dalle opere di Bramante, Sangallo e Peruzzi. Clemente VII lo inviò, insieme con Antonio da Sangallo, l'inventore di siffatta forma di difesa, merito ora rivendicato a Francesco di Giorgio Martini. Forse fu suo merito invece l'avere ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] che aveva un fratello, Basilio, fra i segretarî di Clemente VII, si ottenne una prima approvazione dell'Ordine il 18 febbraio 1533. Ai tre, s'erano intanto aggiunti Giangiacomo de Caseis e Francesco di Lecco. Nel 1534 altri quattro nobili milanesi ne ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] salvata dal Guicciardini (settembre 1523). L'elezione di Clemente VII (Medici), volto al nepotismo, rigettò il duca 'alleanza con Francia e otteneva per l'figlio Ercole, Renata cognata di Francesco I e figlia di Luigi XII. Ma l'accordo del papa con ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] breve tempo, sotto la protezione di Gregorio XIII, Sisto V, Clemente VIII, salvo il breve periodo di egemonia assoluta del Fontana alla quello delle cappelle rotonde della Madonna e di S. Francesco (nei quali lavori ebbe a collaboratori dapprima l' ...
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LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] la curia pontificia di Avignone (1346). Ma il papa, Clemente VI, che non avrebbe veduto di buon occhio il potente re Venezia il possesso della Dalmazia, associandosi a Genova e a Francesco di Carrara nell'attaccare la repubblica. Con la pace di Zara ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] Firenze, fu dal padre condotto a Roma, dove il papa Clemente VII lo nominò priore di Capua e lo creò cavaliere gerosolimitano prigioniero, fu ucciso (18 dicembre 1538) nonostante l'intervento di Francesco I, del papa e di altri principi d'Europa, l' ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] Psiche.
Morto Leone X, dopo aver eseguito piccoli lavori per Adriano VI, ritornò a Udine (1522) finché il nuovo papa Clemente VII lo richiamò a Roma (1523) dove gli affidò, assieme con Pierin del Vaga, la decorazione della Sala dei pontefici. Riparò ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] al tempo dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI, Clemente VII. Visitò nel 1510 Loreto, ove s'incontrò con Gian Cristoforo Romano, già da lui veduto a Milano, in casa di monsignor Francesco della Torre, e con Sabba da Castiglione, che scrisse: " ...
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concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...
Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave dell’Udr è «finita sugli scogli»: Francesco...