Fondatrice delle Orsoline, nata a Desenzano sul lago di Garda il 21 marzo 1474. Orfana a dieci anni, fu accolta da uno zio a Salò con la sorella maggiore, che fu rapita da morte improvvisa, lasciando Angela [...] (ricuperata in seguito ai piedi del Crocefisso), per il giubileo del 1525 venne a Roma, ove Clemente VII la invitò a fermarsi, mentre Francesco II Sforza, che la chiamava sua madre spirituale, insisteva per averla a Milano. Ella preferì stabilirsi ...
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SASSOFERRATO
Luigi Serra
. Giovanni Battista Salvi, detto il S., pittore, figlio del pittore Tarquinio, nacque a Sassoferrato (Marche) il 25 agosto 1609, morì a Roma o a Firenze l'8 agosto 1685. Poche [...] si vedono nelle chiese e nelle gallerie di Roma: Madonne in S. Clemente, nel battistero di S. Giovanni in Laterano, nella Galleria Borghese, ecc.; in S. Francesco di Paola l'affresco nella vòlta della sagrestia, una Sacra Famiglia nella Galleria ...
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Nacque ad Alessandria il 17 dicembre 1704, ed ivi morì il 6 marzo 1785. Studiò a Roma nel Collegio Romano. Destinato alla carriera ecclesiastica, preferì entrare nella Compagnia di Gesù, dove si segnalò [...] 'allora a soqquadro, tanto che furono messe all'indice da Clemente XII; ma stampate e ristampate corsero lette e ammirate tutto G. Albertotti, Lettere di G. C. Cordara a Francesco Cancellieri, con estratti dai "Commentarii" e bibliografia cordariana, ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Ingegnere e matematico, nato a Milano il 17 novembre 1702, morto ivi nel 1776. A sedici anni entrò nell'ordine dei gesuiti. Fu a Vercelli, Pavia, Milano a insegnare lettere, [...] L. si dedicò a quei lavori per sei anni, durante i quali fu spesso chiamato da Francesco III di Modena per consulenze in questioni di idraulica. Alla morte di Clemente XIV, sciolto il suo ordine, se ne tornò a Milano, dove rimase sino alla morte.
Tra ...
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Nato a Milano nel 1550 da antica e nobile famiglia (il suo nome risale al latino a Basilica Petri), fu ascritto al Collegio dei giureconsulti. Fu segretario di S. Carlo Borromeo ed entrò in seguito fra [...] i barnabiti, cambiando il nome di Giovanni Francesco in quello di Carlo.
In quel tempo i barnabiti sotto la guida di S. congregazione. Era generale per la terza volta nel 1593, quando Clemente VIII lo innalzava al vescovato di Novara dove rimase 22 ...
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Pittore, nato a Gaeta intorno al 1680, morto a Napoli nel 1764. Allievo di Francesco Solimena a Napoli, passò a Roma nel 1706, dove operò, con una breve interruzione, fino quasi alla morte. Nelle prime [...] su tela, e di più modeste dimensioni, il pittore indulge sempre più alle grazie raffinate del secolo. Creato cavaliere da Clemente IX, e già dal 1719 dell'Accademia di S. Luca, fu altamente apprezzato come insegnante. Chiamato a Napoli nel 1751 ...
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Erudito, nato a Baeza nell'Andalusia nel 1540 o nel 1542, morto a Roma il 14 febbraio 1599 (secondo altri nel 1601-02). Entrò nell'ordine domenicano nel convento di S. Tommaso di Siviglia. Si dedicò allo [...] 2, Roma 1601-02). L'edizione fu completata da Francesco Cabrera Morales; poi corretta e aumentata da Andrea Vittorelli, -folio, stampati a Roma nel 1751, conducendo l'opera sino a Clemente XII. ll Ch. compose anche una Bibliotheca di tutti i libri e ...
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VACCA, Flaminio
Vincenzo Golzio
Scultore, nato a Roma circa l'anno 1538, ivi morto nel pontificato di Clemente VIII (1592-1605). A Roma lasciò varie opere, tra cuì la statua di S. Francesco d'Assisi [...] queste sculture è una pesantezza di forme, che si unisce a un certo impaccio nel trattare il marmo; né il ricordato S. Francesco d'Assisi, che si può considerare l'opera più riuscita del V., è immune di questi difetti nella inadeguata espressione del ...
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Cardinale, dell'illustre famiglia romana; era protonotario apostolico, quando Leone X, di cui era amico, lo comprese nel numero dei 31 cardinali nella celebre promozione del 1° luglio 1517. Partecipò nel [...] Eustachio e a rifugiarsi presso il cardinale Colonna. Accompagnò Clemente VII a Bologna nell'ottobre 1529 e nel dicembre 1532. in preparazione al concilio di Trento. Nei negoziati di Nizza tra Francesco I e Carlo V, per volere di Paolo III fu "legato ...
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Nato a Palermo nel 1579, morto a Roma nel 1642. Visse dapprima a Napoli poi a Roma, ove s'arrolò nell'esercito mandato da Clemente VIII contro i Turchi a scarcerare Rodolfo d'Ungheria. Poi fu al servizio [...] . Compose anche versi in dialetto siciliano. S'avvertono in lui segni non dubbî di reazione contro il marinismo.
Bibl.: E. Cozzucli, Francesco Balducci, Palermo 1892; G. Pasquetti, L'oratorio musicale in Italia, 2ª ed., Firenze 1914, pp. 200-228. ...
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concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...
Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave dell’Udr è «finita sugli scogli»: Francesco...