BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] stretta dipendenza dal Naldini, fra i pittori dello Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio; nel 1589 partecipò all'ornamento del de' Medici, si recò a Roma. Durante il pontificato di Clemente VIII Aldobrandini, la sua opera a Roma fu notevole: in ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] più tardi, nel 1523, con quello di Cremona. Nello stesso anno Clemente VII lo aggregò al collegio dei suoi segretari; l'anno dopo lo cardinale Pietro nel 1516; l'altro, riuscito, del fratello Francesco, vescovo di Ancona, nel 1523), tre (Litta) o ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] capitoli della pace di Cambrai fra l'imperatore e il re di Francia Francesco I; poi andò a Bologna, fu tra i primi a farsi rese omaggio tra i primi, dopo l'imperatore, al papa Clemente VII. E tornato a Casale, ne ripartì nel febbraio 1530 perché ...
Leggi Tutto
CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] il tempo che vi dedicava. Seguendo infine l'esempio di s. Francesco, non depose mai la serenità di spirito e la gaiezza che che conservava i resti del suo modello canonizzato (1712, da Clemente XI), Felice da Cantalice. Il suo cadavere subì la sorte ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] la Russia, allo scopo di ascriversi di nuovo alla Compagnia di Gesù colà esistente per volere di Caterina II e approvazione di Clemente XIV. Il viaggio non dovette essere facile, se l'A., per ringraziare un gentiluomo polacco che era stato loro di ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] il soggetto dei singoli rilievi: 1) Fatto vescovo (da Clemente V nel 1313); 2) Chiamato signore (1321); 3) 1854, pp. 154, 200-206, 231-232; A. Toti, La chiesa di S. Francesco di Siena e i Piccolomini, in Bullett. senese di storia patria, I (1894), pp. ...
Leggi Tutto
ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] Angiò nel Mezzogiorno d'Italia. Dopo l'elezione di Clemente IV, Ottobono Fieschi poté finalmente dare piena prova ancora esser consacrato. Ebbe sepoltura nella chiesa di S. Francesco di Viterbo.
Figura di diplomatico esperto, più che personalità ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] venne nominato senatore di Roma e capitano del Popolo da Clemente VI. Il suo senatorato è attestato all'8 febbraio, Epistolae seniles, Lugduni 1601, XV, 1; Lettere senili di Francesco Petrarca volgarizzate e dichiarate, a cura di G. Fracassetti, ...
Leggi Tutto
CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] conservatorismo e ad un culto della poesia ancora per molti aspetti arcadico: da Giovanni Battista Roberti ad Angelo Fabroni, da Clemente Sibiliato a Giuseppe Vernazza, al Solari, a Melchiorre Cesarotti. È questo il periodo in cui il C. gode la ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] ", la commissione della "sepulturam marmoream" di Francesco Brusati, arcivescovo di Nicosia.
Il contratto, condotto d'oro di camera, la realizzazione e la locazione in S. Clemente del monumento che, nella semplice camera funebre, limitata ai lati ...
Leggi Tutto
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...
Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave dell’Udr è «finita sugli scogli»: Francesco...