Condottiero (n. Napoli 1489 - m. 1525), discepolo di Prospero Colonna, al servizio della Spagna fu ferito e fatto prigioniero a Ravenna (1512). Dimostrò la sua grande capacità nella guerra contro Venezia [...] . Coinvolto nella successiva congiura detta del Morone, l'A., cui era stata offerta la corona di Napoli a nome di Clemente VII in cambio della partecipazione a una lega di stati italiani contro Carlo V, tenne per alcuni mesi un atteggiamento ambiguo ...
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Giurista (Pordenone 1534 - Roma 1614); insegnò istituzioni civili nell'univ. di Padova. Nominato da Sisto V uditore di Rota, passò a Roma, dove (1596) fu da Clemente VIII innalzato alla dignità cardinalizia. [...] Insieme con Iacopo Menochio, fu tra i più eminenti giureconsulti del secolo e influì largamente sulla giurisprudenza del suo tempo. Le opere maggiori sono: De coniecturis ultimarum voluntatum (1579); Lucubrationes ...
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Storico, erudito e archeologo (San Clemente, Galluccio, 1740 - ivi 1812). Animatore dell'Accademia Ercolanese, scrisse varie memorie archeologiche; fu storiografo del re Ferdinando IV, pubblicò le orazioni [...] latine del Vico (1766) ...
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concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...
Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave dell’Udr è «finita sugli scogli»: Francesco...