AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] aveva condotto in Spagna, nel giugno 1525, il prigioniero Francesco I e si era presentato a corte come il Léon X, Paris 1931, pp. 271-273; Id., Les Pontificats d'Adrien VI et de Clément VII, Paris 1933, pp. 131, 133, 137, 172, 239; K. Brandi, Kaiser ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] della cattedrale di Bologna, carica che il G. rassegnò a Francesco Alidosi tre anni dopo, salvo poi assumerla nuovamente tra luglio , che il 19 nov. 1523 fu eletto papa con il nome di Clemente VII. Tre giorni dopo il G. morì a Roma.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] di una serie di artisti fra cui Stefano M. Clemente.
Nel 1719 studiò la sopraelevazione del campanile del duomo Nel 1719-20 dovrebbe aver redatto i progetti per il nuovo convento di S. Francesco di Paola a Nizza (Foussard - Barbier, p. 94). Al 1725 è ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] a tonalità calde.
Nel 1731 poté anche studiare e ammirare una tela raffigurante i Ss. Francesco da Paola e Scolastica in adorazione della Trinità, del parmense Clemente Ruta, destinata alla chiesa di Cazzago (Bonetti, 1744, p. 77), ma la sua pittura ...
Leggi Tutto
GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] 1496, Buonaccorso dovette stilare un compromesso con i fratelli Francesco e Cione, figli avuti da Vittorio in seconde nozze, della sua abitazione in via Larga un'effigie di Clemente VII dai caratteri pesantemente denigratori, che fu duramente ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] posizione contro il regime vigente. Intanto il legato, Francesco Alidosi, compiva a Bologna l'opera di normalizzazione: inviate a Roma per la consacrazione dei pontefici Adriano VI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu tormentato dalla cattiva ...
Leggi Tutto
CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] Il 31 ag. 1721 consacrò a Pavia la chiesa di S. Francesco di Paola; il 28 settembre celebrò l'elevazione di sette corpi Pavia 1894, pp. 105 s.; F. Pometti, Studii sul pontificato di Clemente XI(1700-1721), in Arch. della R. Soc. romana di storia ...
Leggi Tutto
CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] partito mediceo, si stabilì a Roma presso la corte di Clemente VII. Nel 1529, insieme ad altri ventotto cittadini "delle quale pronunciò un discorso solenne.
Legato da amicizia a Francesco Guicciardini, ebbe il privilegio di conoscere in questi anni, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] fu a Roma in occasione del giubileo indetto da papa Clemente VI; nel 1351, a compimento di una profonda crisi è il 1400: Lapo Mazzei, riferendosi a G. in una sua lettera a Francesco Datini, lo chiama "santo" e ne parla come persona morta. T. Sala, ...
Leggi Tutto
BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] che portarono all'elezione di Urbano VI, a quella dell'antipapa Clemente VII ed infine all'apertura del grande scisma d'Occidente, il e l'Orsini (rimase a Roma il vecchio Francesco Tebaldeschi prossimo alla morte), seguirono il pontefice nella ...
Leggi Tutto
concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...
Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave dell’Udr è «finita sugli scogli»: Francesco...