CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] capitale della Controriforma trionfante sotto Sisto V e Clemente VIII. Uno stile nuovo si impose, dal novembre del 1552 studente di diritto a Pavia sotto la direzione di Francesco Alciati, dottore inutroque iure il 6 dic. 1559, C., votato alla ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Maria nell'eucarestia; è di dieci anni dopo l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto "Virginis carnem, sanguinem, & sopravvenne nel 1675 la malattia del duca d'Estrées. Clemente X concesse al B. di uscire dal carcere per ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] (Serrano, IV, 350 n.) e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. La comitiva era a Torino il 31 luglio (lettera del B (il quale, divenuto più tardi col suo appoggio papa Clemente VIII, gli fece erigere nel 1611 un monumento sepolcrale ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] 1598 il D., dopo un viaggio a Roma, otteneva da Clemente VIII l'incarico di tentare una mediazione tra Venezia e la mediazione dei patriarchi d'Aquileia e di Venezia, Francesco Barbaro e Francesco Vendramin: il 17 dic. 1611 fu raggiunto un accordo ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] che in un primo tempo avrebbe optato per quello di Clemente VI, poi rinunciando perché questo nome era troppo connesso eccezione di A.A. Strnad, Pio II e suo nipote Francesco Todeschini Piccolomini, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] pontificio, Giovanni Morone. Nel 1529 il pontefice Clemente VII minacciò di porre sotto sequestro le entrate dal 1495.
Il 10 luglio 1559 morì Enrico II; gli successe il minorenne Francesco II. Il mese successivo (18 ag.) morì anche Paolo IV e l'E ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] fedele consigliere di Celestino III ‒ e prima di Clemente III ‒ non poteva essere ritenuto responsabile della situazione III e la primitiva "fraternitas" raccoltasi intorno a Francesco, dopo un generico assenso ottenuto dallo stesso pontefice di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] un punto medio tra Agostino e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a di Baronio e degli oratoriani durante il papato di Clemente VIII e nella stesura delle nuove regole di censura ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] In particolare, a proposito dell'antropomorfismo biblico, Clemente Alessandrino scrive: "anche se questo si trova di questo concetto si può capire per quale motivo la Saliera di Francesco I, opera di B. Cellini, possa esser considerata a ragione ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] marzo del 1621, il LUDOVISI, Ludovico acquistò da Clemente Sannesi un palazzo all'arco della Ciambella, al cui di proprietà nell'area pinciana, comprando prima la vigna del cardinale Francesco M. Del Monte e una più ridotta porzione confinante, poi, ...
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concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non escludeva per motivi di carattere politico...
Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave dell’Udr è «finita sugli scogli»: Francesco...