BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] avvicina al S. Marco in trono tra i santi Andrea e Francesco dell'Accademia di Venezia che, per quanto eseguito circa vent'anni . La scuola veneta, Londra-Firenze 1958, p. 53; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, pp. 67, 98; National Gallery ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] venne ucciso proditoriamente - per motivi d'interesse - da Francesco de Boscharini, che dopo la morte del Pennacchi aveva di C. E. Borenius, London 1912, III, p. 131; L. Coletti, La Pinacoteca comunale di Treviso e il suo riordinamento, in Boll.d'arte ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] in origine sulla ricca cornice firmata da Francesco Storibono, oggi perduta a eccezione della parte F. dei F., in Emporium, LVI (1948), 108, pp. 285-289; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, p. XV; C. Volpe, Donato Bragadin ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] , 102, 144, 178, 205; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca, e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollett. d'Arte, s. 3, XXVII (1933-34), p. 24; L. Coletti, Gli affreschi della "Sagra" di Carpi e A. A., ibid., XXX (1936 ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] affrescata sulla facciata della chiesa di S. Francesco di Bassano ed un polittico con Santi conservato 109; E. Arslan, La pinacoteca di Vicenza, Roma 1934, pp. 7, 14; L. Coletti, I primitivi, III, Novara 1947, p. 74, n. 151; P. Toesca, Il ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] uno del 1524 risulta morto. I suoi figli Matteo e Francesco erano doratori e sono ricordati nel 1524 e nel 1545 ( cinque secoli di pitt. venez., Firenze. 1946, pp. 51 s.; L. Coletti, Pitt. veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp. XXX s.; C. Volpe, ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] Mancini (Crowe - Cavalcaselle, 1871), con Francesco di Domenico di Pasqualino da Venezia (Bailo Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Treviso, a cura di L. Coletti, Roma 1935, pp. 196 s., 212 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] fratello Girolamo, intagliatore, assunse come apprendista un certo Francesco. Nello stesso anno è citato anche come testimone e secoli di pittura vmeziana, Firenze 1946, pp.10, 58; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara1953, pp. L-LI; S. ...
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ANTONIO MARIA da Milano
Camillo Semenzato
Figlio di Domenico, nacque probabilmente a Milano intorno al 1439, e fu attivo come lapicida a Treviso dal 1499 al 1511. Un estimo del 1499 lo rivela abitante [...] stesso anno vi lavora nella chiesa di S. Francesco. Secondo il Coletti è l'autore, insieme con un maestro Pietro, Cattedrale di Treviso, ibid., XVIII, 2 (1899), pp. 179-197; L. Coletti, Treviso, Bergamo 1926, p. 74; Id., Treviso. Catal. delle cose d ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...