BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] peraltro il Toesca, unendovi le Esequie di s. Francesco dei Musei Vaticani, suppone un terzo maestro, più Supino, Le chiese di Bologna, I, Bologna 1932, pp. 16-22; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933, p. 158; M. Marangoni, Saper ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] significative del Giambono, dove più spiccato appare il suo gusto quasi gotico-barocco (Coletti). Altre opere, non facilmente databili, sono il San Francesco che riceve le stigmate (Venezia, coll. Cini) di chiaro influsso pisanelliano (Longhi, 1946 ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] dell'Arsenale ordinate dal Senato nel 1687, quando Francesco Morosini conquistò il Peloponneso (M. Nani-Mocenigo, L ., La città di Treviso... [1892], II, pp. 223, 225; L. Coletti, Treviso, Roma 1935, pp. 154, 400; C. Chimenton, Perdite e risarcimenti ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Neryesa, la parrocchia di Spercenigo di Treviso dove passò gli ultimi anni della sua vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti epistolari con alcuni dei più dotti eruditi ed economisti del ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] Vas (Treviso), chiesa di Ca' Gradenigo; Ritratto di Francesco Morosini, Venezia, Museo Correr.
Fonti e Bibl.: M. Treviso 1833, p. 292; Catal. delle cose d'arte... d'Italia, L. Coletti, Treviso, Roma 1935, pp. 414, 426 (con ult. bibl.); Invent. degli ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] ai laici del Terzo Ordine nella chiesa di S. Francesco.
La produzione scientifica del B. è modesta, specialmente . R. Orto Botanico di Padova, Padova 1854, p. 10; F. Coletti, Ricordi stor. della cattedra e del gabinetto di materia medica dell'univ. di ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] Udine.
La pala proviene dalla chiesa udinese di S. Francesco dell'Ospedale, dove è ricordata sul finire del XVIII secolo Rinascimento. La scuola veneta, London-Firenze 1958, p. 93; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, p. 66; G. Bampo, ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] avvicina al S. Marco in trono tra i santi Andrea e Francesco dell'Accademia di Venezia che, per quanto eseguito circa vent'anni . La scuola veneta, Londra-Firenze 1958, p. 53; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, pp. 67, 98; National Gallery ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] Marco e poi arciprete di S. Maria Rotonda, e Francesco, che fu canonico di S. Apollinare. Pietro, A. Ceccarelli, Nobilia dell'alma città di Roma, III, c. 154; G.Coletti, Comunicazioni dall'Arch. stor. comunale di Roma, in Archivio della Soc. romana ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] venne ucciso proditoriamente - per motivi d'interesse - da Francesco de Boscharini, che dopo la morte del Pennacchi aveva di C. E. Borenius, London 1912, III, p. 131; L. Coletti, La Pinacoteca comunale di Treviso e il suo riordinamento, in Boll.d'arte ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...