COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] quarta parte del dramma; l'opera ebbe esito felicissimo, e l'interpretazione che il C. diede dello spietato personaggio di Francesco fu a lungo ritenuta insuperabile. Nella stagione 1847-48 cantò di nuovo a Parigi e nell'estate del 1848 di nuovo ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] che va dalla seconda metà del XVII alla prima metà del XVIII secolo. Con lui si segnalarono, tra gli altri: Francesco Gasperini, Frediano Matteo Lucchesi, Lelio Ignazio Di Poggio, Giacomo e Antonio Puccini, antenati del grande e più famoso Giacomo ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; T. De ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] Fior di Neve di Costantino Gaito, su libretto di G. Coletti. Tornato in Italia per la stagione lirica del 1923 al Teatro Inghilterra Turandot di Puccini, interpreti Bianca Scacciati e Francesco Merli. Al Metropolitan divise con Tullio Serafin la ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] Marco a Venezia, successe ai fratelli Agostino e Antonio Coletti. Venne sostituito da Angelo da Cortona il 24 luglio il fatto che il già citato oratorio Manes iustorum di Giovanni Francesco è del 1768, di un anno posteriore all'ultima delle opere ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] ad assistere alla prima replica italiana del Paride in Ida (1696), per l'occasione rivisto da Francesco Mazzari nel testo e da Agostino Bonaventura Coletti nella musica. Il M. figura nuovamente a Hannover nell'estate del 1697. In quella circostanza ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...