Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] 1424. Il cadavere dello scomunicato fu inviato da Ludovico Colonna al pontefice e sepolto presso S. Lorenzo extra muros, ossa fossero, con solenni onoranze, tumulate nella chiesa di S. Francesco dei Minori conventuali, a Perugia.
Lo stato di B. si ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] la sua libertà, A. si rifugiò a Marino dai Colonna, donde, scortato da loro, tornò in Lombardia e provvide all'alleanza con Francia e otteneva per l'figlio Ercole, Renata cognata di Francesco I e figlia di Luigi XII. Ma l'accordo del papa con Carlo ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] di Guidobaldo da Montefeltro ancora fanciullo, oggi nella galleria Colonna, e tornò nel 1484 in patria "a visitare" secondo del Pantheon, trasformazione del prototipo del maestro in S. Francesco d'Arezzo c'è una plasticità, una passionalità nuova ...
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Architetto e scultore; solo approssimativamente possiamo fissare al 1540 la data della nascita; la morte avvenne nel 1602. Quasi certamente lombardo di nascita, la sua vita si svolse a Roma, salvo gli [...] quello delle cappelle rotonde della Madonna e di S. Francesco (nei quali lavori ebbe a collaboratori dapprima l'architetto del Palazzo Senatorio in Campidoglio. Sue le fontane di piazza Colonna, di piazza d'Aracoeli, di piazza delle Tartarughe, della ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] delicate missioni presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro autorevole della commissione pontificia per G. Morone, del vescovo G. M. Giberti e di Vittoria Colonna, non cessò di propugnare come mezzi per tenere unita la cristianità ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] ella giunse a Cracovia, consegnata allo sposo da Prospero Colonna, acclamata, a dire del Sarnicio, da tutta la Polonia fusione del gusto italiano con le forme dell'arte nordica; Francesco Della Torre, insieme col Berecci e altri italiani, disegnò ...
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PARODI, Giacomo Filippo
Arturo Pettorelli
Scultore, nato a Genova nel 1630, ivi morto nel 1702. Dal mestiere di falegname una precoce inclinazione lo spinse ad apprendere il disegno e l'intaglio. Specialmente [...] 1678 egli è a Venezia, ove innalza il sepolcro al patriarca Francesco Morosini in S. Nicola dei Tolentini: nel 1686 è a sue opere a Genova, ricordiamo: l'Immacolata e il Cristo alla colonna in Santa Maria del Rifugio, la Vergine col Bambino in S. ...
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Ingegnere e architetto militare, nato a Bologna nel 1504, morto ad Aquila nel 1576. Giovanissimo militò nelle truppe di Prospero Colonna, poi passò sotto il marchese di Pescara, e, morto questo, sotto [...] Antonio di Leiva, tutti famosi capitani e ottimi intenditori di fortificazioni. Ebbe così occasione di visitare e studiare gran numero di fortezze, e d'impratichirsi nell'arte del bombardiere. Dopo la ...
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MOLA, Pier Francesco
Wart ARSLAN
Pittore e incisore, nato a Coldrerio (Canton Ticino) nel 1612, morto a Roma nel 1666. Venuto, ancora fanciullo, a Roma, vi ebbe a primo maestro il Cavalier d'Arpino [...] col cortonismo; il paesaggio è oggetto di una penetrante interpretazione. Si passa pertanto dall'Agar e Ismaele della galleria Colonna, ancora prossimo al Testa, al cortonesco Endimione della Pinacoteca capitolina, al S. Barnaba per S. Carlo al Corso ...
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Frate domenicano, nato a Civitavecchia il 3 febbraio 1812, morto a Roma il 31 ottobre 1893. Il suo vero nome era Francesco. Ordinato sacerdote nel 1836, si laureò in teologia nel 1838 e insegnò scienze. [...] anche se talvolta la ricostruzione dei fatti obbedisce più all'entusiasmo che alla verità storica. Seguirono il Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto, La guerra dei pirati ecc., La storia delle fortificazioni nella spiaggia romana, La squadra ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...