Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito del monachesimo bizantino, Simeone Stilita, facilmente riconoscibile per la presenza della colonna. Si tratta di immagini che compaiono su un ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] tempo. Sappiamo infatti che si incontrò col cardinale Pietro Colonna e con Niccolò Albertini da Prato (Proc., ff ; S.Nessi, S. C. da Montefalco e il francescanesimo, in Miscell. francesc., LXIX (1969), pp. 369-408; A. Bartoli Langeli, I penitenti a ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] i codici che aveva portato con sé. L'elezione di Oddone Colonna, papa Martino V, nel 1417 a Costanza segnò un'ulteriore il suo sepolcro risulta spostato all'interno della chiesa di S. Francesco.
Una cospicua parte dei codici destinati a S. Maria del ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] Genova d'assedio. Il F. richiese insistentemente a Francesco I soccorso e sostenne più volte la necessità di una compì un'ultima visita a sua cugina, Vittoria Colonna, intrattenendola sulla situazione politico-religiosa aperta dal fallimento ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] spiaggia romana, risarcite ed accresciute dal 1560 al 1570 (Roma 1880).
Fu però solo con la pubblicazione di Marc'Antonio Colonna alla battaglia di Lepanto (Firenze 1862), che il nome del G., noto sino ad allora soprattutto nell'ambiente culturale ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] dagli altri due legati del Sacro Collegio, l'Orsini ed il Colonna.
Subito dopo il C. si ammalò gravemente, tanto da giungere in egli accompagnò il papa a Nizza, dove Carlo V e Francesco I conclusero la tregua che sarebbe dovuta durare dieci anni. ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] Colonna ed ebbe come madrina la nobile Silvia Celati. La famiglia, benestante, gestiva in città un negozio di libri. Ultimo , si ispirò agli scritti di S. Alfonso de Liguori, S. Francesco di Sales, S. Ignazio di Loyola e alla Imitazione di Cristo. ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Grimani e dei Corner. Grazie all’influenza del padre, Francesco ebbe una precoce carriera: nel 1512 fu forse nel durante i saccheggi perpetrati a Roma dalle milizie del cardinale Pompeo Colonna. Erano le premesse del sacco di Roma del 6 maggio 1527 ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] la protezione d'uno zio materno, il cardinale Girolamo Colonna, iniziò l'ascesa nella gerarchia curiale: dapprima referendario suo assenteismo, preferendo affidare il governo al vicelegato Francesco Pignatelli. Il B., invece, che aveva indirettamente ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] feudo di Gallicano, insieme con San Cesareo e Colonna. L’insieme fu elevato al rango di principato documenti per Giuseppe Mazzuoli e bottega nella cappella Pallavicini Rospigliosi a S. Francesco a Ripa (con una nota per Giuseppe Chiari e un dipinto ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...