ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] di Zaccaria i beni confiscati al ribelle card. Pietro Colonna e, nell'aprile dello stesso anno, alla chiesa . 427 ss.; F. M. Delorme, Documents sur Cuti, Montesanto, S. Francesco et S. Fortunato da Todi,in Miscellanea Francescana, XL (1940), pp. 231 ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] amministratore nel 1424, e che passò poi a Gaspare Colonna; incarico, quello reggino, di responsabilità e non privo di il suo corpo fu seppellito nella locale chiesa di S. Francesco, estremo ricetto dei propri antenati.
Fonti e Bibl.: Tabularium ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] , in lettera del 23 dic. 1570, "forse il più valente prete, che sia in Roma... ed è la più forte colonna che sia nell'Oratorio". Partecipò alla lunga elaborazione delle costituzioni destinate a reggere la Congregazione che si andava formando, e nel ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] di prefetto di Roma; dopo il rientro in curia dello zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, decise nel 1652 di vi aggiunse anche quello di principe di Gallicano, feudo acquistato ai Colonna per 600 mila scudi) e sposò il 25 marzo 1653 ( ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] Caruso di Militello e il predicatore luterano frate Francesco Pagliarino di Messina. Nello stesso giorno furono puniti Roma 1931, I, 1, p. 82; 2, p. 301 e nota 6; V. Colonna a Ferrante Gonzaga (4 maggio 1546), in Carteggio, a cura di E. Ferrero e G. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] a tutti i suoi titoli nobiliari a favore del figlio Francesco. Venne ordinato sacerdote nel 1895 e nominato, dapprima in Roma, dopo la demolizione del palazzo di Piombino in piazza Colonna, di proprietà della famiglia Boncompagni.
Il B. morì a ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] L'anno successivo l'A. fu al seguito del cardinale Francesco Barberini, nipote del papa, inviato come legato a latere a le Stanze nelle nozze di Don Taddeo Barberini e di Donna Anna Colonna.A Iesi, nel 1648, fu pubblicato il poemetto Il cuore ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] nella cattedrale.
Bibl.: G. Moroni, Dizionario di erudiz. stor. ecclesiastica, LII, Venezia 1851, p. 158; A. Guglielmotti, Marcantonio Colonna alla battaglia di Lepanto, Firenze 1862, p. 18; Id., Storia della marina pontificia, VI, Roma 1887, p. 21 ...
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ALBERTONI, Ludovica
Alberto Merola
Nacque a Roma da Stefano e da Lucrezia Tebaldi, entrambi di nobili e facoltose famiglie romane. Rimasta orfana del padre, a due anni fu affidata, per le seconde nozze [...] che riuscì a trovar ricovero presso il cardinale Colonna a palazzo della Cancelleria, si dimostrò particolarmente forte sepolta in una cappella a lei dedicata nella chiesa di S. Francesco a Ripa e la sua memoria divenne oggetto di particolare culto ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...