COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] infatti, per contestare l'elezione di Fabrizio Colonna al posto di Ricciotti Garibaldi, da lui Sacri Palazzi Apostolici,Libro dei battezzati, 1 (1825-1895: vi figura come Francesco Guggabuelier); Arch. di Stato di Roma, Questura di Roma, b. 27, ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] il D., giunto al culmine del potere, fondò il convento francescano di S. Lucia di Tallano, ad imitazione di Gian Paolo Bastia 1985, pp. 41, 77, 87, 91-95, 97-101;R. Colonna de Cesari Rocca, Les seigneurs d'Ornano et leurs descendants, Paris 1899, p ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] M. e dei suoi consorti, scese da ultimo in campo Francesco Sforza: forti ormai di una rete di appoggi che toccava e contà, 2003, n. 17, pp. 57-70; A.G. Luciani, Vittoria Colonna (1401-1457/58), in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] non erano nati figli, e il titolo passò al fratello Francesco, che ne ricevette investitura l'8 luglio 1565.
FontieBibl.: pp. 313 s.; A. Saitta, Avvertimenti di don Scipio di Castro a M. A. Colonna quando andò viceré di Sicilia, Roma 1950, pp. 89 s. ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] all'estero, poté rimpatriare con altri esuli solo nel 1859, quando Francesco II tentò, con la formazione del ministero presieduto da A. che fu fra i punti programmatici del sindacato di G. Colonna, il G. presiedette i lavori condotti da un'apposita ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] di Sassovivo, da un lato, ed il cardinal camerario Francesco Condulmer in rappresentanza del papa, dall'altro, firmarono l' dovuto presentarsi dinnanzi alle mura. Fu così che una colonna comandata da Tartaglia da Foligno, conestabile dei fanti del ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] Orsina fu moglie del duca di Tagliacozzo Marcantonio Colonna; i fratelli furono il cardinale Alessandro e il - R. Spinelli, Firenze 2008, pp. 537-550; S.G. Cusick, Francesca Caccini at the Medici court: music and the circulation of power, Chicago 2009 ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] e, eventualmente, al Regno di Sardegna, appoggiando la candidatura di Francesco d'Este duca di Modena, nato a Milano da un arciduca a liberazione avvenuta. Fu lui a finanziare la colonna di carabinieri ticinesi comandati dall'Arcioni che partecipò ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] appena ripreso ed era ancora debole. Si unì perciò alle colonne che partirono il 16 luglio 1860 da Palermo per investire, 348, ff. 16, 17; Fondo Giacinto Albini, ms. 1024; Fondo Francesco Sprovieri, b. 508, f. 1; Sezione iconografica, cass. 1.B; ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] di Ciro Menotti alla vigilia dello scoppio dei moto contro Francesco IV, tornò libero dopo la fuga del duca e si che pure gli era stato offerto. Non rinunziò tuttavia ad organizzare una colonna di siciliani e a prendere le redini di una brigata di 1. ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...