. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] pontificia (v. vaticano, città del).
Bibl.: F. Tantouche, Traité de tout ce qui s'observe dans la cour de Rome, Parigi 1623; A. Cornaro, Relazione della corte di Roma, Leida 1663; J. Aymon, Tableau de la cour de Rome, L'Aia 1707; G. M. Allegri, Lo ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] fu tradotta nel 1447 da Poggio, nel 1469 ritradotta da Francesco Filelfo.
Muniti di questi nuovi strumenti di studio gli XVIII. Tra i medici scrissero di educazione fisica A. Gazi, L. Cornaro, G.C. Scaligero, A. Baccio, G. Alessandirini, M. Cagnati; ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] eseguito da Arnolfo è quello di Adriano V in S. Francesco a Viterbo. Su un basamento poggia il sarcofago decorato con Rosa in S. Maria degli Angeli). Il Bernini per il sepolcro Cornaro in S. Maria della Vittoria fece affacciare un gruppo di persone, ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] S. Giovanni e Savonarola, del Padiglione e della Loggia Cornaro (1824), dell'arco della Torre dell'Orologio, ecc. i Carraresi, ibid., XVIII, p. 243; Storie vecchi e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, ibid., X, p. 325; R. Cessi, Venezia ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] suo culto e la sua città. Anche con I Benedettini a Padova e nel territorio padovano attraverso i secoli (1980), Alvise Cornaro e il suo tempo (1980) e le successive manifestazioni dedicate a Jappelli e Pedrocchi (1984), a Giotto (1985-87), ai Dondi ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] ; mentre il S. Teodoro vi è orrido, ed enormi sono il S. Francesco e il S. Girolamo, e tutta l'opera, di grande intento decorativo e di Agostino Barbarigo nel lungo dogado e quelli della regina Cornaro, quando andò giovane sposa a Cipro, e quando ne ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] coperta da un baldacchino come quella della chiesa di S. Francesco ad Assisi (sec. XIII); la decorazione invece riflette nel le tradizioni raccolte, fra gli altri, dal Piazza e dal Cornaro, che vorrebbero identificarla o con la sedia di pietra che ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] "; candide e schiette le pagine autobiografiche, che il Cornaro ha introdotto nel trattato Della vita sobria; compassata la le Memorie artistiche di Giovanni Pacini, La giovinezza di Francesco De Sanctis, le Memorie della mia vita di Giovanni ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] Andrea Zeno, nel 1497, A. fu posta sotto sequestro e, tre anni dopo, affidata all'amministrazione di Francesco Querini prima, di Giorgio Cornaro poi. Ultima nel dominio dell'isola fu, come diretta erede dei Sanudo, la famiglia Sommariva, destinata a ...
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Architetti e scultori veneziani. Giovanni, figlio di Bertuccio, fu soprattutto un imprenditore e il primo ricordo documentario che lo riguardi è del 1382. Probabilmente collaborò ai restauri della chiesa [...] nel 1453. Infine l'artista lavorò nella Ca' del duca presso S. Samuele, detta così perché il duca Francesco Sforza l'ebbe nel 1461 da Marco Cornaro. B. morì a Venezia nel 1464.
Bibl.: P. Paoletti, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 ...
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