NAUPLIA (greco Ναυπλία; lat. Nauplĭa; A. T., 82-83)
Doro LEVI
Giuseppe PAVANELLO
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Importante città della Grecia, situata nel Peloponneso, capoluogo del dipartiniento dell'Argolide Corinzia. Sorge [...] 1388 l'acquistarono da Maria d'Enghien, vedova di Pietro Cornaro, i Veneziani, per costituire, con Corfù, Modone, Corone cedere ai Turchi, per ottenere la pace. Ripresa da Francesco Morosini nel 1686, e rafforzata di nuove costruzioni militari, che ...
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GIACOMO II di Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme
Francesco Cognasso
Figlio bastardo di re Giovanni I, nacque verso il 1440 da una donna greca. Nel 1456 il padre lo fece nominare arcivescovo di [...] perdettero il monopolio economico; poi fece massacrare i Mamelucchi di cui si era servito. Sposò una patrizia veneziana Caterina Cornaro, accettando così l'egemonia della Serenissima. Morì nel 1473; il figlio postumo Giacomo III morì subito dopo nel ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Morimondo. È però nella facciata incompiuta della chiesa di S. Francesco a Lodi, iniziata nel 1280 ca. e conclusa solo tra ), mentre le Epistolae di s. Girolamo, realizzate per la famiglia Cornaro di Venezia, recano la data 1414 (Londra, BL, Egert. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 1689.
41. Arthur Livingston, La vita veneziana nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, p. 133.
42. Saint-Didier, La Ville per la Creazione Del Serenissimo Doge Giovanni Secondo Cornaro, XXII Maggio MDCCIX, Venezia 1709, tavv. ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] era composto per lo più da "giovani" (Sauli, Cornaro, Petrucci, Aragona, Gonzaga, Ciocchi, Schinner), che si buco nell'acqua per i sogni di grandezza di casa Medici, a cui Francesco I non prestò orecchio né riguardo all'Emilia né riguardo a Milano o ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] , è, deve essere padovano, così come un Alvise Cornaro non potrebbe operare a Treviso; i suoi densi umori di campi), da Barbon Vincenzo II Morosini in Canonica (660 campi), da Francesco Pesaro (573 campi).
Ecco poi Giovanni Correr che coltiva l’olivo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria Buccello fiscale, che noi forse più qualificato ad accogliere degnamente il cardinale (il Cornaro, il Lippomani), si è in realtà mostrato inferiore ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] legge in una lettera al B. raccolta tra le Facete da Francesco Turchi - credo che Monsignore farà, non voglio dire il parer chiaramente da un Capitolo di risposta "Alli signori Abbati" Cornaro, che forse gli rivolsero un formale invito: "O che ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] le grandi barchesse, l'investimento del capitale. Alvise Cornaro ma anche Palladio, economia e cultura, dove il i Mocenigo ad Arino, i Nani a Monselice: solo Gian Francesco Labia afferma esplicitamente di possederne uno, alla Frattesina, ma si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei tempi, i "tormenti Bologna 1985, p. 255 n. 517; P. Revoltella, Lettere di E. L. Cornaro Piscopia a S. Orsato, in IlSanto, XXVI (1986), p. 528 n. 18; ...
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